Un ponte gastronomico che unisca golosamente Milano e la Puglia? Detto e fatto! Antiche tradizioni che Antonio Moscara ha voluto condividere con quanti scelgono di scoprire un’esperienza nel suo ristorante Moscara Terra d’Otranto.
Nel cuore pulsante di Milano, città cosmopolita dove tutti possono trovare tutto, non poteva certo mancare un angolo di quella terra meravigliosa che è la Puglia. Già dall’ingresso nel ristorante si viene catapultati direttamente sul lungomare di Gallipoli con il banco pescheria che mette in bella mostra la grandissima varietà di pesce fresco. Pesce fresco che insieme alle verdure tipiche salentine e ai legumi rendono unico ogni piatto del ricco menù.
Tra pittule (crocchette tradizionali salentine che si gustano con vin cotto), polpo e ceci in pignatta serviti con friselle, puntarelle croccanti con capperi e stracciatella d’Andria e ancora, gamberi, scampi e ricci di mare conditi con sale al sedano e pepe rosa. Pasta fresca ‘’scurtigghiata’’ con purè di fave cicoria e pancotto, orecchiette con cime di rapa cicoria e pecorino, o la ciricì e tria (pasta e ceci salentina) perdonatemi ma ho già l’acquolina in bocca!
E se non volete rinunciare alla pizza, niente di meglio delle tantissime opzioni di scelta di Moscara Terra d’Otranto, che propone oltre alle classiche pizze anche le versioni con farina integrale e l’aggiunta di verdure selvatiche (che non vedo l’ora di provare): terra d’otranto (pomodoro giallo, mozzarella, cozze, mugnoli di campo e peperoncino)o puccia farcita (pomodoro giallo, ricotta di bufala, papavero selvatico, mugnoli di campo, olive leccine e peperoncino).
Antonio Moscara ci racconta che la cucina è forma d’arte in perenne evoluzione, da condividere con gli altri. Il restyling completo avvenuto pochi anni fa ha regalato un’atmosfera ancora più accogliente, confortevole e funzionale come il frantoio ipogeo salentino scavato nella fossa sa essere.
La novità di Moscara Terra d’Otranto è sicuramente lo spazio enoteca che ha voluto fortemente Antonio Moscara, spazio in cui verrà dato il giusto risalto ai piccoli produttori pugliesi con presentazioni e degustazioni di specialità tipiche.