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Stilisti emergenti Italiani: intervista a Ilaria Miniussi

Oggi vorrei arricchire la sezione giovani stilisti emergenti italiani con un’intervista dedicata a Ilaria Miniussi, giovane talento della moda… ecco tutte le domande a cui la stilista ha risposto!

smodatamente.it: Ciao Ilaria, grazie per aver accettato di essere intervistata! Ti va di raccontarci quando è nata la tua passione della moda?
Ilaria Miniussi: Ciao! Grazie a voi per questa intervista. La mia passione per la moda è nata tardi, alle
medie. Quand’ero più piccola mi divertivo a disegnare case e sognavo di fare l’architetto
mentre vestivo le Barbie con i fazzoletti bucati.. mi piaceva disegnare, ma non ero la
classica bambina che giocava con i vestiti della mamma e guardava le modelle nelle
riviste di moda. Il tutto è nato per puro caso in prima o seconda media, leggevo il Top
Girl come le mie amichette e un giorno mi sono imbattuta nell’articolo di una ragazza di
Roma che studiava giurisprudenza, ma aveva scoperto la sua vocazione nella moda e
quindi si era iscritta all’Accademia. Nell’articolo venivano pubblicati i suoi disegni ed
erano talmente belli che me ne innamorai. Da quel momento ho deciso che avrei studiato
per fare la stilista, iniziando a disegnare durante il tempo libero (leggi: durante le
lezioni..). Ora conto qualche centinaio di disegni, devo decidermi a catalogarli…
smodatamente.it: Mi accennavi che sei appena uscita da una laurea in questo campo… che titolo hai e cosa speri di riuscire a fare nella vita?
Ilaria Miniussi:Si, mi sono laureata a novembre in Design della Moda allo IUAV di Venezia. Una bella
soddisfazione! Ora sono ufficiosamente una stilista, spero di poter realizzare qualcosa di
concreto per chiamarmi così anche “ufficialmente”. In futuro non so bene cosa farò, ma
mi piacerebbe specializzarmi in determinati campi e allo stesso tempo conoscere più
figure professionali possibili. Ad esempio, durante il triennio all’università, ho avuto la
possibilità di realizzare tre videoclip, che potete trovare sulla mia pagina di Vimeo
https://vimeo.com/airalipassion/videos e a questo link su YouTube http://
www.youtube.com/watch?v=y_wDbrQtG6k. Quest’ultimo verrà rielaborato assieme a
Massimiliano Puntin, che mi aiuta per tutta la parte digitale. Mi interessa molto il concetto
di fashion film come mezzo di comunicazione della moda, molto più forte della sfilata
stessa. Inoltre in futuro mi interesserebbe frequentare un corso sulla moda
ecosostenibile, campo che si sta sviluppando moltissimo anche grazie alla
sensibilizzazione.
smodatamente.it: Cosa pensi della moda italiana di oggi?
Ilaria Miniussi:La moda italiana di oggi, a mio modesto parere, dovrebbe ritrovare una sua dimensione.
Siamo famosi in tutto il mondo per la bravura degli artigiani, la qualità delle lavorazioni e
dei materiali, ma sento sempre di più che molte aziende decidono di affidarsi alle
industrie asiatiche per la produzione dei prodotti. In questo modo la produzione italiana
ristagna, non c’è domanda. Sarebbe bello se oltre ai piccoli artigiani e aziende locali,
anche le imprese più grandi tornassero al 100% made in Italy.
smodatamente.it: Nella nostra gallery possiamo vedere le foto della tua collezione, a cosa ti sei ispirata? Vuoi illustrarci il tuo progetto?
Ilaria Miniussi:Il progetto è stato sviluppato durante l’ultimo laboratorio di progettazione con lo stilista
Gianni Serra. Ho dovuto sviluppare una capsule collection di otto outfit ispirandomi al
tema Gipsy. Non ho attinto a nessuna fonte storica, ma mi sono concentrata sulla donna
alla quale questa collezione è dedicata: non convenzionale, anticonformista, in grado di
essere sensuale e femminile anche con dei capi maschili addosso e amante del vintage.
Tutta la collezione è stata realizzata in denim e alcuni capi sono stati comperati nei
mercati dell’usato. Mi piaceva l’idea di modificare un capo per renderlo diverso,
utilizzando la tecnica do-it-yourself, adattarlo al corpo femminile, a decontesualizzare il
denim e usarlo come tessuto per abiti da sera. Ne è uscita una collezione completa a
360° e molto personale. Mi ha aiutato a definire il mio stile. Successivamente l’ho
sviluppata per la tesi di laurea aggiungendo altri due outfit e sviluppando parallelamente
una ricerca che studia la nascita del DIY e come può collegarsi alla filosofia degli hacker
informatici.
smodatamente.it: Se dovessi descrivere il tuo stile con 3 parole quali useresti?
Ilaria Miniussi:Non convenzionale, minimal, personale.
smodatamente.it: Che materiali prediligi?
Ilaria Miniussi:Per ora non ho materiali “preferiti”, diciamo che lavorare con il denim è stato molto
stimolante, ma non escludo che nella prossima collezione usi molto di più l’ecopelle o
l’organza, ad esempio.
smodatamente.it: Facciamo un po’ di “pettegolezzi”: quale tendenza segui e quale invece vorresti cancellare dalle riviste di moda?
Ilaria Miniussi:Seguo la tendenza a vestirsi minimal senza eccedere con le decorazioni o stampe, vestirsi essenziale, femminile ma con una punta maschile. Vorrei cancellare tutte quelle mode stagionali che rivoluzionano il guardaroba delle fashioniste e non contribuiscono alla personalizzazione di uno stile… le borchie ovunque, anche sui reggiseni, le paillettes anche sugli UGG, il military style dato che si vedono certi strafalcioni storici non da poco,il color blocking che, per fortuna, sembra essere sulla scia dell’oblio.

smodatamente.it: Se potessi scegliere di vestire una diva su chi ricadrebbe la tua scelta?
Ilaria Miniussi:Tilda Swinton senza ombra di dubbio.
smodatamente.it: Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Ilaria Miniussi:Mi piacerebbe andare sei mesi a Londra a seguire un corso, ma ancora non è deciso
nulla.. diciamo che finchè non trovo un impiego temporaneo non programmo nulla.

 

Contemporary Nómadas Ilaria Miniussi

Credits

Lookbook
Photographer: Ilaria Miniussi
Post-production: Ilaria Miniussi
Styling: Ilaria Miniussi
Model: Elena Pisani

Di
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