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Giornata mondiale della bicicletta: scopri la Cycling Riviera, uno degli itinerari più instagrammabili d’Italia

Il 3 giugno si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale della bicicletta, un’occasione che non è solo simbolica, ma profondamente concreta. Voluta dalle Nazioni Unite, questa giornata ricorda quanto la bici sia molto più che un mezzo di trasporto: è libertà, sostenibilità, lentezza consapevole, benessere. È un invito a guardare il paesaggio da un punto di vista nuovo, con occhi che si muovono a ritmo umano.

E se c’è un Paese che offre itinerari mozzafiato da percorrere su due ruote, è proprio l’Italia. Dalle Alpi alle isole, lo stivale è attraversato da strade panoramiche e ciclovie che uniscono bellezza naturale, storia millenaria, arte diffusa e sapori autentici. Pedalare in Italia significa vivere un’esperienza multisensoriale, che passa per borghi pittoreschi, scorci instagrammabili, spiagge che sembrano dipinte, vigneti arroccati e città d’arte che diventano tappe del cuore, pedalare è un’esperienza che diventa viaggio in una delle esperienze più emozionanti e autentiche che si possano vivere. Da nord a sud, le ciclovie italiane si trasformano in scenografie da fotografare e raccontare, soprattutto quando attraversano luoghi già iconici o poco noti, ma fortemente instagrammabili.

Tra i tanti percorsi a disposizione, abbiamo scelto di raccontare un itinerario che unisce mare, storia, bellezza mediterranea e scorci mozzafiato: la Cycling Riviera in Liguria, perfetta per chi cerca una vacanza attiva ma anche poetica, da godersi lentamente.giornata mondiale della bicicletta cycling riviera

Perché abbiamo scelto proprio la Liguria per celebrare la giornata mondiale della bicicletta

Nel mosaico di meraviglie cicloturistiche italiane, la Liguria si distingue per il suo fascino unico. Qui la bici diventa una compagna di viaggio lungo un nastro d’asfalto che corre accanto al mare, profuma di basilico e salsedine, e sfiora paesi color pastello, terrazze sul blu, gallerie d’arte a cielo aperto. La Cycling Riviera è molto più di una pista ciclabile: è un modo diverso di attraversare uno dei tratti di costa più belli d’Italia, fermandosi a scattare, assaggiare, contemplare.

Perché? Perché la Cycling Riviera non è solo una pista ciclabile: è una poesia visiva, una fuga sul mare che unisce la bellezza della natura al fascino dei borghi. Perché in nessun altro luogo come qui, il mare ti corre accanto mentre pedali, accompagnato da palme, profumo di basilico e scorci che sembrano pensati apposta per essere fotografati. È un’esperienza che conquista chi cerca destinazioni instagrammabili, ma anche chi ama il viaggio lento e profondo.

Abbiamo scelto questo itinerario perché è adatto a tutti, facilmente accessibile, immerso in una natura gentile e pieno di scorci perfetti per chi ama fotografare. E perché il suo ritmo lento racconta con grazia l’essenza stessa della giornata mondiale della bicicletta: muoversi con leggerezza, senza inquinare, in sintonia con i luoghi e con sé stessi.

La Cycling Riviera: pedalare tra borghi colorati, mare azzurro e sapori autentici

La Cycling Riviera è una delle ciclovie più scenografiche d’Italia e si snoda per oltre 24 chilometri lungo l’ex tracciato ferroviario tra Ospedaletti, Sanremo e San Lorenzo al Mare. È uno dei percorsi ciclabili più panoramici d’Europa e, senza esagerare, anche uno dei più instagrammabili d’Italia. L’asfalto scorre silenzioso tra gallerie storiche riadattate e curve che si aprono su scorci di mare cristallino, con il profilo delle Alpi Marittime all’orizzonte.

Durante la pedalata si incontrano paesi che sembrano usciti da una cartolina: Bussana Vecchia, con i suoi atelier di artisti; Sanremo, con il fascino liberty e le sue ville storiche; Riva Ligure, con le case dai colori vivaci e i pescherecci ormeggiati, ma anche Arma di Taggia, che conserva il cuore medievale tra carruggi e piazze di pietra; e Santo Stefano al Mare, perfetto per una sosta gastronomica tra focacce fragranti e piatti di pesce appena pescato. Le vecchie stazioni ferroviarie sono oggi punti di sosta, con bar e noleggi bici, mentre i fiori che decorano il percorso raccontano la vocazione botanica di questo angolo di Liguria.

La Cycling Riviera è anche storia: qui passava il treno che collegava Genova alla Costa Azzurra, e pedalare oggi lungo quei binari invisibili è come ripercorrere un frammento del Novecento italiano. È cultura mediterranea a cielo aperto, con orti, limoni, uliveti e ville liberty che sembrano dipinte. E poi c’è la luce: quella luce ligure così intensa da trasformare ogni scatto in un dipinto. Un paradiso per chi ama viaggiare e condividere immagini che parlano da sole.

Cycling Riviera tra focacce, gelati e tramonti da fotografare

Festeggiare la giornata mondiale della bicicletta lungo la Cycling Riviera significa immergersi in un viaggio che nutre gli occhi e il palato. Questo suggestivo tratto ligure, sospeso tra cielo e mare, è il paradiso per chi ama pedalare senza fretta, fermandosi per assaporare una focaccia calda, gustare un gelato artigianale con vista sul blu o concedersi un aperitivo con pesto e vino bianco locale al tramonto. La pista ciclabile, che attraversa borghi e angoli da fotografare, regala un vero colpo di fulmine che arriva dai profumi che escono dai forni, dai chioschi vista mare che servono frisceu e acciughe fritte, dai mercatini locali dove il basilico è più profumato e l’olio ha il colore dell’oro.

Qui il cicloturismo diventa anche esperienza gastronomica, in cui ogni sosta è una scoperta e ogni foto racconta un viaggio nei sapori, da assaporare all’ombra dei dehor o con i piedi nella sabbia.  È una pedalata che regala pura meraviglia, sospesa tra il blu intenso della costa e il verde delle colline liguri, punteggiata da gallerie riconvertite, stazioni dismesse e spiagge da sogno.

 

 

 

 

 

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