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Petto d’anatra con fichi caramellati: il secondo autunnale che profuma di golosità

Quando si pensa all’autunno, è inevitabile immaginare i fichi. Dolci, morbidi, avvolgenti, con la loro buccia che varia dal verde al viola intenso, rappresentano una delle delizie di stagione più amate. Settembre e ottobre sono i mesi in cui i fichi raggiungono la loro piena maturazione: un frutto che sa di sole estivo ma che si presta perfettamente a piatti autunnali, grazie alla sua dolcezza naturale che si sposa benissimo con carni importanti e sapide. Per questo ho voluto cimentarmi in un secondo piatto che non cucino praticamente mai, il petto d’anatra è amatissimo da Marito, ma per me è una carne ostica da preparare, però… a quanto pare non me la sono cavata male, ha apprezzato!

Come cucinare il petto d’anatra con fichi caramellati

Il petto d’anatra con fichi caramellati è un secondo elegante. È un piatto che porta in tavola i contrasti: la carne tenera e succosa dell’anatra incontra la dolcezza fruttata dei fichi, mentre il caramello e l’aceto balsamico creano un equilibrio perfetto di acidità e morbidezza. Un piatto che racconta l’autunno non solo con i sapori, ma anche con i colori caldi e intensi. Di seguito trovi gli ingredienti per due persone:

  • 2 petti d’anatra da circa 200-220 gr ciascuno
  • 4/6 fichi maturi (ho usato i miei, dolcissimi)
  • 30 g di burro Occelli
  • 1 cucchiaio di miele di castagno
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di aceto balsamico di Modena IGP
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe nero macinato fresco

Preparazione passo passo del petto d’anatra con i fichi caramellati

Per prima cosa incidi la pelle dei petti d’anatra con tagli diagonali, senza arrivare alla carne. Questo passaggio è fondamentale: permette al grasso di sciogliersi durante la cottura e rende la pelle croccante.

Scalda una padella antiaderente senza aggiungere grassi e poggia i petti dal lato della pelle. Lasciali cuocere per circa 6-7 minuti a fuoco medio, finché la pelle non diventa dorata e croccante e gran parte del grasso si è sciolto. A questo punto girali e cuocili per altri 3-4 minuti sul lato della carne, mantenendo la cottura al sangue o media, secondo preferenza. Una volta pronti, avvolgili in carta stagnola e lasciali riposare per qualche minuto: la carne resterà morbida e succosa.

Nel frattempo, in un’altra padella sciogli il burro Occelli con lo zucchero di canna e aggiungi i fichi tagliati a metà. Lasciali caramellare dolcemente per 2-3 minuti, poi unisci il miele di castagno e sfuma con l’aceto balsamico di Modena IGP. Il profumo che si sprigiona è irresistibile: dolce, intenso, con quella punta di acidità che riequilibra il piatto.

Ora non resta che impiattare. Disponi sul piatto il petto d’anatra e accompagna con i fichi caramellati e qualche cucchiaio del fondo di cottura. Completa con una macinata di pepe nero e, se vuoi, una foglia di rosmarino fresco per decorare. Il petto d’anatra è una carne che ama i contrasti: il suo sapore intenso e leggermente selvatico trova nei fichi il partner ideale. La dolcezza del frutto smorza la sapidità della carne, mentre la caramellatura e l’aceto balsamico aggiungono profondità e complessità. È un piatto che stupisce ma che si prepara in meno di mezz’ora, quindi perfetto anche per una cena speciale improvvisata.

Se vuoi rendere la ricetta ancora più raffinata, puoi aggiungere un purè di patate viola o una crema di zucca come base, che con i suoi colori autunnali renderà il piatto scenografico. In alternativa, puoi sostituire l’anatra con petto di pollo ruspante italiano: meno intenso, ma comunque delizioso insieme ai fichi caramellati.

Petto d’anatra con fichi caramellati, i giusti abbinamenti con vino e birra

Per accompagnare questo piatto di carne autunnale, un vino rosso strutturato è la scelta ideale, come Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC rosso morbido e fruttato, con una punta di vivacità che si sposa bene con la dolcezza dei fichi, oppure un Pinot Nero DOC Riserva elegante, fresco, con note di frutti rossi e speziatura leggera, perfetto con la carne d’anatra.

Chi ama la birra può optare per una Oltrepils, pils chiara fresca e leggera, perfetta con piatti equilibrati come l’anatra e fichi e la OltreIPA del birrificio Oltrepò o una Strong Ale italiana, come la Baladin Leön: le note caramellate e leggermente tostate dialogano alla perfezione con i fichi e con la ricchezza del petto d’anatra.

 

 

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