Prompt e props: cosa sono e perché fanno la differenza nelle foto di food per Instagram
‘’ehi! Che belle le tue ultime foto, come hai fatto a cambiare così tanto (e in meglio) il tuo modo di fotografare?’’ Me l’hanno scritto qualche giorno fa e, lo ammetto, mi ha fatto sorridere. Perché sì, qualcosa è cambiato — e non è stata solo una questione di filtri o di una nuova fotocamera. Ho iniziato a ragionare in termini di luce, prompt e props, parole che forse hai già sentito e che, se usate con intelligenza, possono rivoluzionare davvero il modo in cui racconti il cibo su Instagram. Così ho pensato: perché non spiegarlo in un post?*
Se anche tu ami fotografare ciò che cucini o racconti di food per lavoro o per passione, ecco la mini guida che può trasformare la qualità dei tuoi scatti e rendere il tuo profilo molto più interessante e coinvolgente.
Prompt e props: il segreto delle foto di food che catturano like e appetito
Chiunque pubblichi contenuti food su Instagram sa che oggi non basta più cucinare bene: bisogna anche saper raccontare visivamente ciò che si porta in tavola. E per farlo davvero bene, due strumenti fanno la differenza più di qualsiasi filtro o preset: i prompt e i props. Sono loro i veri alleati di una food photography capace di emozionare, coinvolgere e… far venire fame.
Che tu sia un content creator alle prime armi, una food blogger navigata o semplicemente un’appassionata di cucina che ama condividere i suoi piatti, imparare a usarli nel modo giusto può rivoluzionare i tuoi scatti. E il tuo profilo Instagram ringrazierà.
Cosa sono i prompt fotografici e perché sono utili nel food
Il termine prompt arriva dal mondo creativo digitale e indica una frase guida, un’ispirazione visiva o tematica che orienta la realizzazione di un contenuto. Nella food photography, i prompt sono utilissimi per decidere lo stile di uno scatto: suggeriscono un’atmosfera, un colore dominante, un’emozione da trasmettere.
Un esempio? “colazione slow in stile nordico, luce naturale, colori neutri, atmosfera hygge”. Questo è un prompt: una piccola regia che ti aiuta a scegliere cosa mettere nell’inquadratura, che tipo di luce usare, che mood evocare.
I props: cosa sono e come trasformano una foto di food
I props sono gli oggetti di scena che completano e arricchiscono una foto di food. Piatti, tazze, tovagliette, fondi in legno o marmo, posate vintage, spezie sparse, ingredienti grezzi, tessuti stropicciati, bicchieri pieni o mezzi vuoti. Ogni elemento può contribuire a creare la giusta atmosfera visiva.
Il trucco sta nel non strafare. I props non devono rubare la scena al piatto, ma esaltarne i colori, le texture, lo stile. Un brownie rustico, ad esempio, sarà più evocativo se adagiato su una carta da forno stropicciata, con qualche briciola sparsa e una tazza di caffè fumante accanto. Un gelato artigianale, invece, può brillare su uno sfondo monocromatico con cucchiaini dorati e fiori freschi.
Saper scegliere i props giusti è un’arte sottile: significa trovare l’equilibrio tra estetica e narrazione. Il cibo è il protagonista, ma l’ambientazione racconta la storia.
Come usare prompt e props per scatti di food efficaci su Instagram
Per rendere le tue foto più accattivanti su Instagram, il punto di partenza è sempre il concept: cosa vuoi trasmettere con questa foto? Comfort, freschezza, abbondanza, eleganza, semplicità? Definisci il tuo prompt visivo. Può essere stagionale (“picnic estivo con colori pastello”), emozionale (“colazione da single con vibe malinconica”) o legato a uno stile preciso (“dessert minimal con accenti giapponesi”). Una volta definito il prompt, scegli i props coerenti. Ogni oggetto deve avere una funzione narrativa: non servono troppe cose, basta che siano giuste. La luce è altrettanto importante: usa quella naturale quando possibile, magari vicino a una finestra, e prediligi gli scatti dall’alto o a 45° per dare profondità.
Ricorda: Instagram è un mondo visivo. I tuoi scatti devono colpire in meno di un secondo. Prompt e props sono gli strumenti per riuscirci.
Dove trovare ispirazione e quali props usare se sei all’inizio
Se non sai da dove partire, esplora Pinterest, TikTok o gli account di food stylist professionisti. Annota i prompt che ti piacciono e prova a ricrearli con quello che hai in casa. Spesso basta poco: una tovaglia di lino, una tazza in ceramica, una base in legno chiaro o scuro. Anche il cibo crudo – frutta tagliata, farine, spezie – può diventare un ottimo prop.
Per costruire il tuo kit personale, fai come ho fatto io ad esempio: esplora mercatini, negozi di home decor, o recupera oggetti dimenticati in cucina, ma non solo, personalmente sto usando molta stoviglieria e tovaglieria di mia suocera, e di mia nonna. I props migliori sono spesso quelli più vissuti: raccontano storie, non sembrano artefatti.
Sfondi fotografici: dove trovarli online e quali scegliere per i tuoi scatti di food
Uno degli elementi più sottovalutati ma fondamentali per creare scatti di food professionali è lo sfondo. Che si tratti della base (tipo tavolo) o dello sfondo verticale (come una parete), il background fa da cornice alla scena e contribuisce in modo decisivo all’atmosfera dell’immagine.
Online esistono diversi brand specializzati nella vendita di sfondi fotografici per food styling, pensati proprio per chi crea contenuti per Instagram o blog. Alcuni tra i più apprezzati in Europa sono Black Velvet Styling, Capture by Lucy, Ink & Elm e V-flat World. In Italia, ad esempio vale la pena dare un’occhiata alle proposte artigianali di Wood’d Backdrops o ai pannelli personalizzati di SfondoPerfetto; anche Food Props Lover è una ottima scelta.
Disponibili in vinile, PVC o materiali rigidi, questi sfondi sono spesso double-face, facili da pulire e leggeri da trasportare. Si trovano in decine di texture e colori: cemento, legno sbiancato, marmo, lavagna, carta stropicciata, metallo arrugginito. L’importante è sceglierli in armonia con il tuo stile e con i prompt che hai in mente.
Un consiglio evergreen? Parti da uno sfondo neutro e uno scuro: si abbinano facilmente a quasi tutto.
La bellezza nascosta nella dispensa (e nei cassetti): idee di props a costo zero
Non è necessario investire subito in una collezione professionale di props: spesso gli oggetti più suggestivi sono già in casa. I piatti spaiati della nonna, la posateria un po’ ossidata della suocera, i tovaglioli ricamati dimenticati in fondo a un cassetto: tutto può trasformarsi in un elemento di scena unico e personale.
Anche vecchie teglie da forno, barattoli in vetro, taglieri vissuti, ciotoline sbeccate o strofinacci scoloriti possono raccontare una storia autentica, piena di calore e memoria. I props migliori, a volte, non sono quelli nuovi ma quelli che portano con sé un vissuto.
Un piccolo trucco scenografico? I fiori finti di qualità (magari acquistati in un negozio di decorazioni o online): perfetti per dare un tocco poetico allo scatto, senza preoccuparsi della freschezza. E non dimenticare spezie, farine, granella o scorze: anche gli ingredienti possono diventare decorazioni efficaci, basta saperli distribuire con naturalezza.
*Se pensate sia stato facile, sbagliate. Ma ho imparato che dietro le decine di scatti venuti male (e di risate a volte amare perché non centravo il punto), ci sono almeno la metà di scatti che vale la pena pubblicare. Non sono perfetti, ma mi rappresentano totalmente, ed è quello che dovrebbe fare una foto nel vostro feed di Instagram: rappresentare chi siete.