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I migliori pandori di Natale 2016

Se il panettone è storia milanese, il pandoro vede i suoi natali in quel di Verona e la versione così come la conosciamo oggi è dell’ottocento; la storia ci racconta che è la naturale evoluzione del ‘’nadalin’’ dolce del duecento; mentre pare che il nome risalirebbe alla Repubblica Veneziana dove per Natale si offriva un dolce chiamato ‘’Pan de oro’’, invece la data ufficiale della nascita del pandoro porta la natalità a Domenico Melegatti che il 14 ottobre 1884 depositò all’ufficio brevetti questo dolce morbidissimo e burroso dalla caratteristica forma di stella a 8 punte.pandoro-farcito-natale-2016-bauli

I MIGLIORI PANDORI DI NATALE 2016

Tra le marche più conosciute e apprezzate dagli italiani spiccano ‘’i soliti noti’’: Melegatti, Bauli, 3 Marie, Paluani,  Motta ma se conoscete Eataly sono certa che anche Bonifanti (scoprite anche il panettone) ha un posticino speciale nel vostro cuore oppure scegli un pandoro artigianale!pandoro-farcito-natale-2016-le-tre-marie

PANDORO FARCITO: QUALE SCEGLIERE

Dura la scelta tra le tante proposte in circolazione già in questi giorni. Il gusto personale, la voglia di provare qualcosa di nuovo e la pubblicità la fanno da padrone. Per esempio Bauli con le sue versioni al limoncino o panna e cioccolato. Se siete brave in cucina e volete stupire la famiglia però, potreste anche preparare voi le creme per farcire il pandoro classico. Con una crema al mascarpone, uova, zucchero, caffè e rum ad esempio, ideale sia per il pandoro che per il panettone. Oppure la crema diplomatica, da non confondere con la chantilly per me però, la crema perfetta che definisce il Natale è sicuramente lo zabaione!pandoro-natale-2016-le-tre-marie

DECORAZIONI PANDORO

Decorare il pandoro, sembra impresa semplice ma non lo è, la modalità più semplice e coreografica è sicuramente quella di tagliare il pandoro a strati regolari  in senso orizzontale, adagiare su ogni strato a forma di stella la crema preferita e appoggiare sopra lo strato successivo avendo cura di non far combaciare le parti. L’effetto finale sarà di un piccolo e goloso albero di Natale. Se siete brave con la pasta di zucchero, largo alla fantasia natalizia e create stelle di Natale, piccoli presepi, alberelli, stelle comete e quanto vi suggerirà la fantasia stessa.Se avete bambini piccoli, fatevi aiutare, il dolce sarà l’esperienza più bella per voi e loro. L’applicazione di dolcetti è semplice e non richiede maestria: procuratevi Babbo Natale di zucchero, una renna sempre di zucchero e ciliegine, fiorellini, fiocchi di neve di cioccolato colorato e vedrete che capolavoro creerete insieme ai vostri figli!pandoro natale 2016 paluani

Seguite la rubrica di cucina di smodatamente.it, nei prossimi giorni vi aspettano un paio di sorprese su come riciclare golosamente  panettoni e pandori, con gli stampi Silikomart puoi realizzare mini pandori fatti in casa.

Rosy

I migliori panettoni di Natale 2016

A poche settimane dalla festa più bella dell’anno arriva l’eterna domanda: meglio il panettone artigianale o quello industriale? Risparmiamo e ci ‘’accontentiamo’’ o spendiamo un piccolo tesoro e non ci pensiamo più? Andando oltre la questione economica, di fondo un panettone deve essere prima di tutto buono. In questo l’industria italiana ci viene incontro ogni anno proponendoci scelte a portata di tutti e secondo i gusti personali. Ma prima di tutto è doveroso sapere che (addirittura) c’è una legge dello Stato Italiano che stabilisce cosa sia effettivamente un panettone, industriale o artigianale.panettone-industriale-balocco-natale-2016

A partire dalla ricetta, che deve contenere farina, zucchero e uova fresche, burro, uvetta e le fatidiche scorze di agrumi canditi, lievito naturale, questi gli ingredienti ‘’obbligatori’’ con tanto di misura specifica, in più ovviamente ogni produttore potrà aggiungere altri ingredienti, compresi i conservanti. Detto questo, di seguito potete trovare una mini guida ai migliori panettoni secondo noi di Smodatamente.panettone-artigianale_classico_giotto

I MIGLIORI PANETTONI ARTIGIANALI

Tra i migliori panettoni artigianali secondo noi di Smodatamente, c’è sicuramente il panettone T’A Milano,preparato con le migliori materie prime seguendo l’arte pasticcera più antica (le avete già scoperte le confezioni a forma di cappelliera? Fashion e buoni).  Altro panettone ottimo è sicuramente il panettone Cucchi, ogni ingrediente viene selezionato attentamente e per ogni panettone necessitano ben 72 ore!panettone-artigianale-pepe-natale-2016

E sempre di panettoni artigianali parlando (non sto a raccontarvi la voglia di affondare i denti in una fetta soffice e profumata di questa delizia tutta italiana!), noi di smodatamente vi segnaliamo Marnati, con le sue tre varianti: classico, pere e gocce di cioccolato, con marron glaces! E del panettone firmato Pepe ne vogliamo parlare? 36 ore di lievitazione e materie prime sceltissime, morbido e sofficissimo e un insieme armonico di sapori che vi faranno sentire in paradiso. Non vi accontentate? Allora vi proponiamo il panettone Giotto, lavorato manualmente con tempistiche e metodi artigianali, materie primissime ha una marcia in più: è realizzato dai pasticceri detenuti nella casa di reclusione di Padova.panettone-artigianale-cucchi-natale-2016

I MIGLIORI  PANETTONI INDUSTRIALI

Tra i migliori (sempre secondo noi di Smodatamente) panettoni industriali  vi segnaliamo Le 3 Marie con la classica ricetta dall’ormai lontanissimo 1150, 3 giorni di lievitazione e 3 impasti fanno di questo panettone una specialità morbida e profumata da non perdere. Il panettone Balocco, lievitato naturalmente con uva sultanina e scorza d’arancia candite. Panettone Melegatti,  forse conosciamo il pandoro dello stesso brand, ma questo dolce natalizio non ha nulla da recriminare al fratello più famoso, ottimo morbido e profumato, illuminerà la tavola imbandita per la festa. E per finire, vi segnaliamo il panettone Motta, sempre lievitazione naturale è probabilmente uno dei simboli di Milano, ricchissimo di uvetta e morbido morbido.panettone-artigianale-ta-milano-natale-2016.

RICICLARE IL PANETTONE

Il panettone è sicuramente uno tra i due dolci più comprati e/o regalati a Natale, per stupire tutti in famiglia a volte si pensa ad una sorta di riciclo creativo, personalmente vi propongo la mia ricetta di come riciclare il panettone, oppure potreste provare la versione del tiramisù, dove al posto dei savoiardi potrete inzuppare le fette del vostro panettone preferito per un dolce molto più ricco (e anche più calorico), un dolce finger food e velocissimo? I panini di panettone: con un coppapasta o le formine per biscotti ritagliate le forme desiderate e semplicemente, aggiungete le marmellate o la cioccolata spalmabile che preferite richiudete con la seconda fetta, mettete in frigorifero per qualche minuto e servite. Siete brave in cucina? Cosa ne pensate del french toast di panettone?panettone-industriale-3-marie-natale-2016

Rosy

Chalet Marcora la tradizione continua anche con l’inaugurazione del nuovo ristorante

A Campitello di Fassa, nel cuore pulsante delle splendide Dolomiti sorge  lo Chalet Marcora un boutique hotel che ha da poco inaugurato il nuovo ristorante. Una splendida novità che inaugura anche la stagione invernale completando così meravigliosamente l’offerta dei servizi della struttura.chalet-marcora-nuova-apertura-ristorante piatti tipici

Il classico stile alpino è sapientemente miscelato al comfort e al design contemporaneo , un luogo unico dove scoprire tutta l’atmosfera tradizionale delle Dolomiti e la calda ospitalità di ambienti semplici ma di design. Diverse tipologie di camere per accontentare tutte le esigenze degli ospiti, tutte arredate con estrema cura anche nei minimi dettagli per garantire un comfort assoluto, non tralasciando l’ineguagliabile vista sul panorama montano.chalet-marcora-nuova-apertura-ristorante

L’apertura del nuovo ristorante offre un’ulteriore punto a favore della struttura con il menù à la carte e la vastissima scelta di piatti tipici della cucina trentina e da ottime proposte di pietanze della tradizione italiana. Il nuovo ristorante è a disposizione degli ospiti dello Chalet Marcora ma anche gli ospiti esterni potranno godere delle specialità offerte.chalet-marcora-nuova-apertura-ristorante

Un ambiente tranquillo che offrirà un pasto con  tutta la serenità del luogo e un panorama da sogno ma non solo, Paolo Milani titolare dello  Chalet Marcora  ci svela che con l’apertura della stagione invernale altre novità che riguardano il settore benessere sono in serbo per gli ospiti.chalet-marcora-nuova-apertura-ristorante piatti tipici trentino

Allo Chalet Marcora troverete anche  un’area wellness con ampia scelta tra sauna, bagno turco, docce con cromo terapia, sauna finlandese (esterna), bagno di fieno e moltissimo altro ancora.  L’idea di una vacanza sulla neve, nello splendido panorama delle Dolomiti con attività di riposo e relax e la certezza di un ristorante con menù sopraffino, ecco la mia fantasia sta volando e la voglia di partire incalza.chalet marcora boutique hotel

MilanoGolosa 2016 tre giorni di buone e belle bontà tutte da scoprire

La quinta edizione di MilanoGolosa sta per riaprire i battenti, tra i tanti temi importanti e protagonisti di MilanoGolosa 2016, manifestazione gastronomica ideata e creata da Davide Paolini noto anche come il Gastronauta, non mancheranno dibattiti sulle materie prime, l’integrità e il concetto di purezza. Nel nutrito programma, ospiti famosi, preparati e attenti e degustazioni, dibattiti e approfondimenti.milano golosa 2016 sonia peronaci laura torrisi

MilanoGolosa 2016 apre i battenti il 15 ottobre, proseguendo il 16 e il 17 al Palazzo del Ghiaccio a Milano edizione n.5  con un programma  più che mai ricco tutto da scoprire tra showcooking, artigiani e specialità gastronomiche con degustazioni che manderanno in visibilio le papille gustative. Da non perdere questa  quinta edizione di MilanoGolosa, dove si parlerà anche di cucina vegetariana, vegana e di cucina selvatica.milano golosa 2016 edizione n.5

Tra i nomi presenti all’evento vi citiamo Valeria Mosca fondatrice di wood*ing  food lab di ricerca, consulenza e formazione del cibo selvatico in cucina; Claudio Corallo agricoltore con 40 di esperienza nella produzione di caffè e cioccolato, considerato il produttore numero uno di cacao al mondo; e ancora ben 180 espositori(panettieri, casari, pasticceri)  presenti a MilanoGolosa 2016 insieme a nomi famosi come Sonia Peronaci, Pietro Leeman, Andrea Paternoster, tanto per citarvene alcuni e ancora Anna Prandoni, Davide Paolini, Laura Torrisi che racconterà le scelte alimentari gluten free e ancora Letizia Saturni specialista in scienze dell’alimentazione e membro del Dr Schär Institute.milano golosa 2016 quinta edizione evento enogastronomico

Benjamin Zidarich, Stefano Amerighi e Fabio Gea racconteranno delle sperimentazioni di particolari metodi di affinamento del vino in pietra, vetro e porcellana. Ci sarà da scoprire, imparare e degustare con tutti i sensi a MilanoGolosa 2016, a partire da sabato 15 ottobre dalle h. 13.00 alle h.21.00, domenica dalle h.10.00 alle 20.00 e lunedi dalle 10.00 alle 17.00.milano golosa 2016 palazzo del ghiaccio milano Programma ricchissimo di contenuti, che non smette di stupire e aggiunge Fuori Milano Golosa dove scoprire degustazioni e incontri enogastronomici tra  ristoranti ed enoteche milanesi che hanno aderito alla manifestazione. Noi di smodatamente.it siamo pronte e curiose di scoprire tutto e voi?milano golosa 2016 quinta edizione evento enogastronomico

Se volete scoprire di più vi invitiamo a visitare il sito ufficiale: www.milanogolosa.it

Fonte foto: Milano Golosa

Rosy

Idee primi piatti Natale 2016: 3 ricette facili e veloci

Ricetta primi piatti Natale 2016 veloci facili e vegetariani – Sempre in tema di pranzo di Natale, e sempre con un occhio attento ai prodotti e uno alla spesa, oggi vi propongo un trittico di primi piatti, veloci e facili, per deliziare il pranzo di Natale con la famiglia. La ricetta primi piatti Natale 2016 facili veloci e vegetariani vi offre in un solo post ben 3 ricette tutte facili e veloci, e una vegetariana per accontentare proprio tutti. Le dosi non sono indicative (molto dipende dall’appetito degli invitati), come sempre raddoppiate o triplicate in base a quanti commensali avrete a tavola.

ricette primi piatti natalizi veloci facili economici vegetariani

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