Tuttofood 2025: Milano capitale mondiale dell’innovazione alimentare
Dal 5 all’8 maggio, Rho Fiera Milano ospita una nuova edizione di TUTTOFOOD, completamente ripensata sotto la direzione di Fiere di Parma. Un passaggio di testimone da Fiera Milano che segna un rilancio decisivo: l’obiettivo è restituire alla manifestazione un respiro autenticamente internazionale, capace di posizionare l’Italia – e il Sud Europa – al centro della mappa globale del cibo, a dieci anni da Expo 2015. Grazie all’expertise maturata con Cibus, Fiere di Parma trasforma TUTTOFOOD in una piattaforma d’incontro tra aziende, buyer, innovatori e operatori, pronta a rispondere alle sfide future del settore alimentare e ad anticiparne le tendenze.
Nasce Tuttofood week: una città da gustare
Per la prima volta, TUTTOFOOD si espande oltre i padiglioni fieristici con un palinsesto cittadino: dal 3 all’8 maggio prende vita la TUTTOFOOD Week – Nutrire il futuro. Il progetto, realizzato in collaborazione con Mondadori Media, propone un’esperienza diffusa nel cuore di Milano, con eventi, mostre, talk e degustazioni che rendono la città protagonista del dialogo internazionale sul cibo.
Il fulcro degli eventi sarà l’ADI Design Museum, scelto anche per ospitare la conferenza stampa di presentazione. Qui va in scena la mostra “Essenziale e Quotidiano – Scenari e Rituali del Cibo Contemporaneo”, a cura di Carlo Branzaglia e Giulio Iacchetti, un’esplorazione interdisciplinare che mette in relazione il design, l’alimentazione e le trasformazioni sociali legate al nostro modo di nutrirci. Aperta dal 28 aprile al 25 maggio, l’esposizione sarà accompagnata da incontri con chef, esperti, studiosi e creativi.
A raccontare la visione della manifestazione anche TUTTOFOOD MAG, il primo magazine ufficiale della manifestazione, dedicato al futuro della nutrizione: dalle sfide alimentari del 2050 ai modelli sostenibili, passando per l’inclusione sociale e il ruolo della scienza, il magazine raccoglie voci autorevoli del settore – chef stellati, artisti, filosofi, accademici e innovatori.
Come sottolineato da Carlo Mandelli, Amministratore Delegato di Mondadori Media, la TUTTOFOOD Week si ispira al modello del Fuorisalone, offrendo una piattaforma di networking tra aziende, cittadini e operatori, con l’ambizione di diventare un appuntamento fisso e complementare alla fiera stessa.
Si alza il sipario: al via la prima giornata di Tuttofood 2025
Oggi si apre ufficialmente TUTTOFOOD 2025 con una giornata ricca di incontri istituzionali e visioni sul futuro del settore. Presso il Padiglione 3, dalle 11:00 alle 13:00, si svolge il convegno inaugurale con la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del Presidente di Fiere di Parma Franco Mosconi, del Presidente di Fiera Milano Carlo Bonomi, del Presidente ICE Matteo Zoppas e dell’AD di Fiere di Parma Antonio Cellie.
Tra gli interventi più attesi, quello di Valeria Sandei, CEO di Almawave, che parlerà del ruolo dell’intelligenza artificiale nei settori chiave dell’agroalimentare, aprendo prospettive affascinanti per l’innovazione applicata.
Una piattaforma globale al servizio delle filiere alimentari
Quando mancavano tre settimane dall’apertura, i numeri hanno parlato chiaro: TUTTOFOOD 2025 si prepara ad accogliere oltre 4.700 aziende espositrici su una superficie di oltre 150.000 mq, articolati in 10 padiglioni, tre in più rispetto all’edizione 2023. Più del 25% delle aziende arriva dall’estero: dal Nord America alle Filippine, dalla Spagna all’Egitto, con oltre 3.000 top buyer internazionali attesi, insieme a 90.000 visitatori e centinaia di giornalisti italiani e stranieri.
Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, ha definito il salone come “inclusivo e dialogante”, capace di rispondere con apertura e visione globale in un’epoca di barriere e dazi. Un’occasione unica per esplorare le innovazioni alimentari mondiali, stringere accordi commerciali e incontrarsi in un contesto di prestigio come quello di Rho.
Un impatto economico e culturale per Milano e per l’Italia
Così come Cibus è diventato motore per il territorio parmense, TUTTOFOOD si candida a essere un acceleratore di sviluppo per Milano e per l’intero sistema agroalimentare nazionale. Secondo le stime AEFI, la manifestazione potrebbe generare una crescita del 4% nell’export dei settori coinvolti. Già da questa edizione, si prevede un impatto economico diretto e indiretto superiore ai 150 milioni di euro per la città.
Tutti i volti e le voci del nuovo food
TUTTOFOOD 2025 propone una rappresentazione completa e trasversale di tutti i comparti dell’alimentazione, includendo anche il beverage, la mixology contemporanea e gli spirits di qualità. Tra le partnership strategiche, spicca quella con Koelnmesse (organizzatore di Anuga) e l’ingresso di Fiere di Parma nel capitale del Roma Bar Show. A questo si aggiunge l’integrazione della Mixology Experience di Milano nella nuova area dedicata al Padiglione 14.
Il programma di incoming buyer, in collaborazione con ICE-Agenzia, prevede percorsi di visita guidati e studiati su misura per agevolare l’incontro tra domanda e offerta da tutti i continenti: Europa, Americhe, Medio Oriente, Asia, Australia e Africa australe.
Ma TUTTOFOOD non è solo business. Il palinsesto degli eventi esplora i temi chiave dell’alimentazione del futuro: dall’intelligenza artificiale applicata alle filiere alle nuove abitudini di consumo, dalla lotta allo spreco alla sostenibilità, fino agli ESG come leva di innovazione. Non mancheranno i tradizionali riconoscimenti del settore, come il Better Future Award e l’Alimentando Award.
L’universo del beverage tra innovazione e contaminazioni
Ampio spazio sarà dedicato anche alle nuove frontiere del bere consapevole e creativo. Tra gli approfondimenti più attesi: il fenomeno del no & low alcohol e le sue implicazioni normative, il food pairing come esperienza sensoriale integrata, la coffee mixology e le contaminazioni tra spirits e alta cucina. La mixology diventa protagonista assoluta con un’intera area tematica all’interno del Padiglione 14.
Design e food: una relazione progettuale tutta italiana
A rafforzare il legame tra cibo e cultura progettuale, l’ADI Museum ospita anche un confronto più ampio sul concetto di Food Design. Luciano Galimberti, Presidente di ADI, ha ricordato come già in occasione di Expo 2015 sia stata istituita questa categoria, oggi pienamente riconosciuta come parte del Made in Italy. Un approccio progettuale che non si limita alla forma ma crea connessioni, relazioni e senso.
Tuttofood 2025, partecipa anche tu
Non perdere l’occasione di vivere Milano in un modo completamente nuovo: visita il sito ufficiale di TUTTOFOOD per scoprire il calendario completo degli eventi, segui gli aggiornamenti sui canali social e lasciati ispirare da un’esperienza che unisce gusto, innovazione e bellezza.