Le 5 migliori città europee per nomadi digitali
Con la diffusione delle professioni digitali e del lavoro in remoto, il sogno di vivere viaggiando è ormai davvero a portata di mano. Per i professionisti del settore, tutto ciò che serve per svolgere le proprie mansioni è un computer e una connessione a internet stabile. Non è difficile, quindi, spostarsi seguendo il proprio cuore o la propria curiosità tra una città e l’altra, facendo nuove ed entusiasmanti esperienze lungo la via. Vediamo allora le migliori città europee per nomadi digitali interessati a scoprire le incantevoli bellezze del Vecchio Continente.
Come si diventa nomadi digitali?
Prima di iniziare a sognare nuove mete, è importante assicurarsi di avere un buon piano per diventare nomadi digitali. Si può partire da competenze che già si possiedono, come la conoscenza di una lingua straniera oppure delle tecniche di marketing digitale più aggiornate, per iniziare a lavorare come insegnante di lingue, traduttore, social media manager o content creator. Un’altra possibilità è formarsi per svolgere una professione molto richiesta, iniziando col completare un corso da web developer come quello di Aulab per acquisire conoscenze solide di coding e prepararsi per cominciare subito a creare siti e applicazioni web.
Dopo un periodo di gavetta per trovare i primi clienti e mettere da parte qualche risparmio, è il momento di fare le valige!
- Lisbona, Portogallo
Il Portogallo è tra le mete più popolari per i nomadi digitali, e non a caso: clima mite, mare stupendo, cibo delizioso e una vivace cultura ne fanno una meta da non perdere. La capitale è una città relativamente piccola, da esplorare a piedi perdendosi (e facendo un po’ di sano esercizio) tra i saliscendi delle sue stradine. Nonostante la popolarità abbia alzato il costo della vita, continua ad attirare giovani professionisti grazie alla sua vita sociale stimolante, ai numerosi spazi di coworking e al suo fascino senza tempo.
- Berlino, Germania
Cosmopolita, ricca di cultura e culla perfetta per startup innovative, Berlino non può mancare in questa lista. Da tempo tra le città più trendy d’Europa, la capitale tedesca non accenna a perdere punti tra expat e viaggiatori. Di certo la possibilità di incontrare persone da tutte le parti del mondo contribuisce al suo fascino inossidabile. Tra cultura, vita notturna, e la convenienza di servizi efficienti e ben funzionanti, è di certo una meta da prendere in considerazione per nomadi digitali e aspiranti tali.
- Tallinn, Estonia
L’Estonia si è reinventata come nido ideale per creativi e professionisti digitali lanciando un visto lavorativo dedicato proprio a questa categoria, e offrendo in alcune circostanze una residenza digitale. La sua capitale è un vero e proprio gioiellino, che ai vicoli acciottolati della Città vecchia contrappone la modernità di Telliskivi, quartiere industriale sovietico trasformato in rifugio creativo per hipster. Tra innovazione, arte, buona birra e scorci da cartolina, questa città baltica merita di certo una visita e, perché no, una permanenza più prolungata.
- Copenhagen, Danimarca
Rimanendo intorno al Mar Baltico, Copenhagen è una scelta da non sottovalutare. La Danimarca è un paese all’avanguardia sotto molti punti di vista, ai primi posti a livello globale per sostenibilità, parità di genere, accessibilità e innovazione. Come le altre città del Nord Europa ha costi alti, giustificati comunque dalla qualità della vita che offre. Per chi non tema il freddo, è anche uno dei luoghi al mondo in cui è più facile spostarsi in bicicletta.
- Isole Canarie, Spagna
Per unire la conveniente libertà di spostamento all’interno della UE a un clima tropicale, le Isole Canarie sono una scelta ideale per gli amanti del mare e del sole. Tenendo d’occhio la situazione del vulcano a La Palma, si possono sognare già da ora meravigliose spiagge dorate con una connessione internet eccellente, per lavorare con i piedi nella sabbia. È una meta ancora piuttosto economica, perfetta per svernare durante i mesi freddi in attesa di nuove avventure in altri lidi.
