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Come viene calcolato un preventivo per un trasloco

Chi si affida a una ditta di professionisti per effettuare un trasloco deve sapere che le variabili del costo sono diverse e vanno tutte valutate per potersi spostare nella nuova casa. Infatti, i traslochi preventivi vengono sviluppati su misura in base alla situazione e alle esigenze della persona. Sarà però compito vostro assicurarvi che tali servizi compresi nel preventivo siano tutti necessari o che non manchi qualcosa di importante. La prima cosa da valutare è senz’altro quale garanzia offre la ditta sul materiale trasportato. Se volete capire meglio quali sono le variabili da comprendere per poter valutare al meglio un preventivo, le abbiamo raccolte in questo articolo.

1.    Quantità dei mobili

Il volume di materiale da trasportare è sicuramente all’inizio della lista delle variabili considerate. Infatti, spostare più mobili si traduce in più persone da impiegare per il trasloco, l’utilizzo di un veicolo più grande o la necessità di più veicoli e più scatole per l’imballo.

2.    Smontaggio e rimontaggio dei mobili

Il servizio di smontaggio e rimontaggio dei mobili è necessario se dovete trasportare armadi voluminosi, come quelli della camera o della cucina. È importante farlo fare a dei professionisti perché questi mobili devono essere smontati con ordine, mettendo tutte le loro parti secondo un certo criterio, per essere poi rimontati nel modo giusto e senza rovinarli nella nuova abitazione.

3.     Quantità degli scatoloni e del materiale da imballo

Maggiore sarà la quantità delle vostre suppellettili, maggiori saranno gli scatoloni necessari. A questo va aggiunto anche il materiale per l’imballo, importante soprattutto per gli oggetti più fragili e delicati, come quelli in vetro e ceramica. In questo caso la differenza sul preventivo si sente quando si hanno case molto grandi, come ville o villette a schiera, con molte stanze. In un appartamento questa variabile non inciderà molto sul vostro preventivo.

4.    Piano dell’abitazione e presenza dell’ascensore

Se la nuova abitazione non si trova al piano terra, la presenza o meno di un ascensore determinerà il numero di addetti al trasloco, che dovranno effettuare il carico e scarico a mano. Inoltre, se dovete trasportare mobili voluminosi o elettrodomestici in un piano alto, sarà necessario avere un montacarichi professionale.

5.    Distanza da percorrere

La distanza tra vecchia e nuova abitazione incide sul trasporto, perciò vengono conteggiati i km da fare con il camion della ditta. Ovviamente, se dovete spostarvi su un’isola o viceversa, come per esempio da Calabria in Sicilia, questo aspetto inciderà molto sul preventivo rispetto a un trasloco all’interno della stessa città, in quanto sarà necessario anche un trasporto su mare.

6.    Centri storici, ZTL e occupazione del suolo pubblico

Quando la nuova abitazione si trova in zone con viabilità limitata, sarà necessario seguire un iter per ottenere tutti i permessi per accedervi e per sostare. È la ditta che si occupa di richiedere il permesso per l’occupazione del suolo pubblico, che a volte deve partire anche dalla sera prima del trasloco onde evitare che non ci sia posto per parcheggiare il camion adiacente alla casa.

7.    Assicurazione

Nel caso in cui vogliate essere tutelati da possibili danneggiamenti accidentali, il trasloco dovrà essere assicurato con il servizio di garanzia, che si aggiungerà al preventivo. Solitamente, non è una variabile che incide molto sul costo finale di un trasloco.

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