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Cosa mangiare a cena per dormire bene?

Se ultimamente avete qualche problema a prendere sonno dopo esservi coricati, le cause potrebbero essere molteplici: forse state attraversando un periodo particolarmente stressante e la vostra routine è stata un po’ scombussolata, o magari avete semplicemente cambiato dieta.

La dieta influisce molto sulla qualità (e la quantità) del vostro sonno, in particolare se non tenete conto di alcuni piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

Per prima cosa, è meglio non mangiare troppo a cena; è possibile fare qualche eccezione durante le feste o nelle occasioni speciali, ma una cena troppo abbondante non dovrebbe essere la regola. Allo stesso tempo, anche saltare del tutto la cena potrebbe indurre dei risvegli notturni indesiderati causati dalla fame. 

No ai cibi troppo pesanti

Gli alimenti ricchi di grassi e sale sono più difficili da digerire, e di conseguenza non sono adatti a essere consumati a cena: cibi piccanti, carne rossa, dolci, fritto, formaggi stagionati e insaccati andrebbero mangiati (con moderazione) in altri momenti della giornata. 

No ad alcol e bevande contenenti caffeina

Durante i pasti, è facile cedere alla tentazione di bere qualcosa che non sia acqua; vino e birra, per esempio, sono tra gli alcolici più gettonati, soprattutto a cena. Un bicchiere di vino o una birra piccola non costituiscono un vero e proprio problema, ma è sempre meglio non eccedere con l’alcol e con i super alcolici: inizialmente potrebbero provocare sonnolenza, ma finiranno per disturbare il riposo notturno.

Sebbene al mattino possa essere un grande alleato per iniziare la giornata col piede giusto, il caffè non è amico del riposo notturno: la caffeina che contiene è un eccitante del sistema nervoso, e la sua assunzione potrebbe impedirvi di riposare bene. Allo stesso tempo, anche il tè, il ginseng, la cola e gli energy drink non sono adatti al consumo serale.

Sì a verdura, cereali integrali e proteine magre

Una cena leggera e nutriente apre la strada a un riposo sereno. Se avete voglia di carboidrati, preferite i cereali integrali a basso indice glicemico (come farro, riso e pasta); se invece avete voglia di un secondo gustoso, accompagnate delle proteine magre (come quelle del pesce e dei legumi) con una porzione di verdura di stagione condita con olio extravergine di oliva. Tra le verdure, si consigliano quelle arancioni (carote, pomodori) e quelle a foglia verde.

La frutta fresca può essere un ottimo modo per concludere la cena, soprattutto quella contenente magnesio, potassio, vitamina C e B, tra cui ricordiamo banane, mele, kiwi e albicocche. Se invece avete voglia di frutta a guscio, optate per mandorle, noci e semi di zucca.

Sì alle tisane di erbe

Se volete una bevanda calda che vi aiuti nella digestione, scegliete una tisana di malva o finocchio; se invece volete rilassarvi, mettete in infusione piante come camomilla, valeriana, melissa e biancospino; in erboristeria potete trovare anche delle miscele adatte alle esigenze più diverse.

Se non siete intolleranti al lattosio, un classico bicchiere di latte caldo può avere un effetto rilassante. 

Altri piccoli consigli per la vostra routine serale

Prima di coricarvi, assicuratevi che siano passate almeno due o tre ore dalla fine della cena; andare a dormire in piena digestione potrebbe dare un senso di pesantezza di stomaco e rendere più difficile addormentarsi. 

Per dormire al meglio, anche il vostro materasso dovrà fare la sua parte: un materasso vecchio e affossato (o della consistenza sbagliata) non farà altro che rendervi più difficile prendere sonno o trovare una posizione comoda.

Se talvolta soffrite di mal di stomaco, probabilmente saprete che dormire sul fianco sinistro può essere d’aiuto, perché in questo modo si asseconda la naturale curvatura dell’apparato digerente. Per poterlo fare senza ripercussioni sulla colonna vertebrale, avrete bisogno di un materasso che sia in grado di accogliere le parti più sporgenti del corpo (come il bacino e le spalle) senza costringervi a posizioni innaturali; un materasso in memory foam, per esempio, potrebbe essere la scelta migliore.

Se invece dormite prevalentemente sulla schiena (magari per abitudine o perché soffrite di reflusso gastroesofageo) un materasso a molle insacchettate potrebbe offrirvi un sostegno adeguato, soprattutto se posizionate un cuscino sotto le ginocchia.

Ora che conoscete tutti i segreti per migliorare la qualità del vostro sonno partendo dalla tavola, buon appetito, ma soprattutto buonanotte!

 

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