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Cos’è e come si sceglie un abito da cocktail

Sappiamo bene quanto sia importante scegliere sempre gli abiti e gli accessori giusti per prendere parte a qualsiasi tipo di attività o di evento. Nella routine quotidiana, quando cioè siamo immersi tra gli impegni di lavoro e le incombenze di famiglia, ci troviamo a scegliere degli outfit ora formali ora più casual ma sempre e comunque improntati a una certa comodità di fondo.

Nel caso in cui invece si venga invitati a prendere parte a uno specifico evento mondano, come per esempio un cocktail party, le cose cambiano e occorre seguire determinate regole oltre a un rigoroso dress code in modo da essere sempre impeccabili. Il cocktail party è un evento di stampo abbastanza formale che si svolge in orario pomeridiano.

Un trend che è iniziato negli anni Quaranta del secolo scorso, quando le dive del cinema che prendevano parte a simili feste facevano letteralmente a gara per essere le più belle, quelle con l’abito più elegante e in grado di suscitare l’effetto wow. L’abito da cocktail prende il nome da questi esclusivi appuntamenti ed è da sempre identificato come sinonimo di femminilità ed estremo fascino. Tutte caratteristiche che si possono trovare, per esempio, negli abiti di Elisabetta Franchi che non a caso sono tra i più ricercati per ben figurare in simili happening.

abiti da cocktail

Caratteristiche fondamentali: lunghezza e taglio

Oggi la moda ha rilanciato l’abito da cocktail, soprattutto perché gli appuntamenti pomeridiani sono diventati in breve tempo un trend assoluto surclassando di fatto quelli serali. Chiaramente la scelta dell’abito per ciascuna donna dipende principalmente dal tono e dal registro dell’occasione cui si voglia partecipare. Stiamo parlando in ogni caso di una particolare mise che trova sempre più spazio nel guardaroba femminile moderno. Evitare di sentirsi fuori luogo è d’obbligo: vediamo in che modo con questo approfondimento.

Partiamo dal presupposto che l’abito da cocktail è piuttosto semplice, senza dubbio un capo meno elaborato rispetto al vestito da sera classico che è invece perfetto in occasioni puramente formali (matrimoni, eventi teatrali).

Ci sono diverse tipologie di taglio e, ovviamente, di lunghezze quando si tratta di abiti da cocktail. E sono proprio queste ultime a caratterizzare le diverse soluzioni. Si può andare da una lunghezza al ginocchio fino alle caviglie, che restano leggermente scoperte (in questo caso si parla di un abito da tè). Se invece le caviglie dovessero risultare del tutto coperte dalla lunghezza del vestito, allora si parlerebbe di lunghezza ballerina (però siamo già spostati sul concetto di abito da sera).

Colori, stagionalità e scollature: le cose da sapere

L’abito da cocktail consente di prendere parte ai vari happening di tipo semi formale che abbiano luogo nel tardo pomeriggio. Ok quindi a un brunch di lavoro oppure a un matrimonio che ha luogo di mattina ma anche a un pranzo glamour in una location sofisticata. Il cocktail dress è insomma l’ideale per tutte quelle donne che vogliano essere impeccabili ed eleganti, senza risultare eccessivamente formali o ingessate.

È chiaro che un’importanza cruciale nel momento della scelta dell’abito perfetto spetterà al colore. Inutile dire che è il nero il più elegante di tutti: un tubino nero andrà bene in ogni caso, visto che – pur nella sua estrema semplicità – è in grado di sprigionare un’aura sia di femminilità che di raffinatezza. Oltre al nero, comunque, ci sono molti altri colori che sono adatti a un abito da cocktail. Il riferimento è in primis al giallo e al verde, fino ad arrivare ai toni del blu e del rosso. Naturalmente bisogna fare mente locale sul fatto che, in quanto a colori, si dovrà tenere presente la particolare stagione in cui l’evento si svolge (senza contare le personali tendenze in fatto di stile).

Oltre al colore è poi molto importante anche il tessuto con cui l’abito è realizzato. Si potrà optare tranquillamente per il pizzo, la seta e lo chiffon mentre sarà bene evitare un tessuto come il broccato perché considerato troppo formale e rigido. Linee pulite e tagli lineari consentiranno una maggiore libertà di movimento, mentre per quanto riguarda un altro dettaglio importante come la scollatura bisogna fare attenzione a che non sia troppo profonda (sì allo scollo pari oppure a barchetta e sì anche ai coprispalle). Trucco, capelli, scarpe e pochette faranno il resto e dovranno essere mixati a seconda del tipo di happening e dello stile prediletto.

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