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Rondelle: quando si usano in edilizia

Una rondella è un elemento meccanico, sfruttato principalmente come componente di un bullone, ma non solo. Quest’ultimo si usa in edilizia, soprattutto nella carpenteria, ma anche nella produzione di elementi prefabbricati, così come nel posizionamento di vari impianti presenti nella casa. Proprio in queste occasioni inserire una rondella consente di rendere più sicura la struttura preparata o anche di offrirle alcune caratteristiche particolari.

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Come è fatta una rondella

Basta osservare il catalogo di rondelle Würth per comprendere che questo piccolo elemento meccanico può essere disponibile in tante varianti diverse, sia per forma sia per materiale di cui è fatto. Si potrebbe descrivere la rondella come un dischetto forato, con la superficie liscia, concava o spezzata, di dimensioni più o meno ampie. Anche considerando solo quelle utilizzate in campo edile, in fatto di forme e materiali c’è una grande variabilità. Questo perché indipendentemente dal campo di impiego, una rondella ha una specifica forma e viene prodotta in un preciso materiale per poter assolvere alla funzione per cui la si sta usando. Ad esempio una rondella che si utilizza per distribuire meglio il carico sostenuto da un bullone avrà forma piana e sarà in metallo, mentre una che serve per offrire a un bullone tenuta ai fluidi sarà in gomma; allo stesso modo invece una rondella elastica, che si sfrutta sui bulloni soggetti a vibrazioni, avrà forma elicoidale o presenterà uno spacco lungo il suo perimetro.

Dove si usano in ambito edile

In campo edile le rondelle si sfruttano spesso nella predisposizione di strutture metalliche, di sostegno e non. È un elemento fondamentale nei lavori di carpenteria, sia per la costruzione di ponti, tralicci e altre strutture pubbliche, sia per tettoie, capannoni, soppalchi in ambito civile. Si usa questo elemento meccanico anche per evitare lo svitamento di un bullone o di un sostegno fissato a una barra filettata; questo tipo di situazione si può verificare anche nell’impiantistica in senso lato, dalla posa di grandi impianti lungo le strade cittadine fino a quella all’interno dei singoli edifici. Una rondella viene usata in campo edile anche per installazioni quali infissi e serramenti in genere; in questi casi la si sfrutta soprattutto per distribuire meglio i carichi sostenuti da una vite, anche priva di dado, o quando ci si trova a dover limitare eventuali danni causati dalla testa di una vite, cui si avvicina una rondella in gomma o materiale plastico morbido. Nella maggior parte dei casi quindi le rondelle sfruttate in campo edile sono in metallo, in particolare in acciaio zincato o cromato, resistente all’umidità e all’esposizione agli sbalzi di temperatura.

La scelta del professionista

Visto che in commercio si possono trovare tantissime rondelle diverse, sta poi al singolo professionista la scelta dell’accessorio perfetto, dell’elemento che gli offra tutte le caratteristiche necessarie nella situazione in cui si trova. Sotto questo punto di vista le competenze e l’esperienza sono le migliori alleate, perché non è possibile trovare una guida che indichi l’uso specifico più adatto per ogni singolo elemento meccanico disponibile. Esiste comunque una legislazione specifica, che aiuta quantomeno a definire quando uno specifico insieme meccanico sia più adatto rispetto ad altre soluzioni. In particolare, per quanto riguarda la bulloneria strutturale, sono le norme UNI EN14399 e UNI EN 15048 a descrivere gli insiemi di viti, dadi ed eventualmente rondelle e il loro campo di utilizzo.

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