facebooktwitterinstagramtelegram-planepinterest

Scoprendo #Monferrando (e innamorandosene)

Sono passate alcune settimane e ancora, se chiudo gli occhi, i sapori e i profumi della giornata nel Monferrato mi afferrano e tengono stretta. Una giornata immersa nell’intenso profumo del Tartufo e dei colori, sapori, scoperte delle tantissime bancarelle presenti.blu di mucca blu di capra formaggi monferrato giornata-monferrato-albergo-etico-mostarda-cognà

Giornata trascorsa tra buon cibo, ottimo vino e perfetta compagnia grazie a Laura Gobbi, esperta di marketing territoriale e buona guida enogastronomica, che ha fatto centro, lasciatemelo dire nella scelta dei pionieri del #Monferrando. Laura Gobbi infatti,  ha selezionato un gruppo di blogger e giornalisti che hanno potuto scoprire il Monferrato (#Monferrando) e assaggiare piatti regionali,  vino del posto attraverso la scoperta delle vie del Centro Storico ricco di storia. Il ritrovo, ad Asti dove il viaggio tra i sensi è iniziato con, vi giuro, il profumo del tartufo nell’aria ed è continuato con i profumi dei formaggi, dei salami e dei liquori presenti tra le bancarelle! Se ancora non avete provato l’esperienza di una mattina passata ‘’al mercato di Asti’’, provate e mi racconterete. Il Comune di Asti è stato promotore dell’iniziativa e la promozione del territorio era il fine ultimo del progetto, che spero di poter ripetere presto.albergo etico monferrando monferrato asti monferrando langhe roero

È passato poco più di un anno dal riconoscimento Unesco di Langhe-Roero e Monferrato e ancora, purtroppo, non si conosce appieno questo territorio ricco, ricco di storia ma anche di sapori, di profumi, di gente che ha voglia di raccontare. Il Monferrato ( #Monferrando se cercate l’hastag della giornata)è, come vi dicevo poco sopra, un territorio ricco, con culture e tradizioni differenti ma che hanno saputo intrecciarsi splendidamente regalando un patrimonio unico e tutto da scoprire. monferrato asti daniele becchi consorzio tutela vini monferrato consorzio tutela barbera e vini monferrato

Un progetto ambizioso ma che vale la pena scoprire, ‘’Storie di Bellezza’’ ha come fine la promozione del territorio del Monferrato (ricordo che troverete immagini e notizie cercando #Monferrando) , ed è proprio l’Assessore al Turismo di Asti, Andrea Cerrato, a raccontarci con una prosa da narratore a cui abbiamo attinto con occhi sognanti e orecchie attente che l’intento è far scoprire una città nuova, accogliente, con una storia che attende solo di essere raccontata. Ad iniziare dai palazzi storici, di fresca restaurazione grazie al programma Pisu. Il cuore del Monferrato è pulsante, vivo, e desidera lasciarsi scoprire da quanti avranno voglia di lasciarsi trasportare dalla sua bellezza. Grazie ad Albergo Etico e a Laura Gobbi, abbiamo scoperto e degustato alcuni dei piatti tradizionali del Monferrato come la cögná, una mostarda particolare e gustosa, o il soufflé di cardi dolcemente amarognolo ma indimenticabile per la delicatezza del sapore.monferrando asti albergo etico soufflè di cardi

Una bellezza straordinariamente antica, quella del Monferrato, che però riesce ad essere attuale e magica contemporaneamente. Una passeggiata nelle vie armati di macchina fotografica e non vorrete più lasciare il Monferrato (cercate #Monferrando e troverete un mondo incredibile). Il Centro Storico, Piazza Statuto, Piazza San Secondo, Teatro Alfieri, Museo del Palio, Palazzo Mazzetti. Non vi basta? Il Monferrato vi stupirà, ad Asti troverete anche il Museo del Risorgimento e il Museo Paleontologico, sono solo una piccola parte di quello che scoprirete innamorandovene. E se cercate dei piatti da degustare, scoprendo una parte del Monferrato golosa, vi segnalo la ‘’friciula con lardo’’ o la ‘’zuppa di ceci e crostoni con lardo e bagnetto verde’’. La giornata è volta al termine con una degustazione  guidata di vini grazie a Daniele Becchi del Consorzio della tutela della Barbera e dei vini del Monferrato, assaggi sorprendenti quelli della Barbera e della Barbera Superiore, che hanno lasciato un retrogusto di dolce malinconia dovuta al dover lasciare un luogo, il Monferrato, che sa farsi amare al primo sguardo. Se vi ho incuriosito a dovere, vi consiglio di cercare il reportage filmato di Danilo Poggio per GRP TV.  Molto altro avrei da raccontarvi, ma mi riservo di sorprendervi a breve con altre novità su #Monferrando.

Rosy

Ricetta capesante gratinate al forno

Proseguono le idee di @golosamente per la cena di San Valentino. Oggi vi proponiamo la ricetta delle capesante gratinate al forno. Le dosi sono per due, e sono leggermente modificate dalla ricetta tradizionale. Un tocco di spezie per rendere questo secondo piatto deliziosamente afrodisiaco. Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto altri piatti perfetti per la cena di San Valentino, due antipasti, un primo e un secondo, oggi vi proponiamo un’alternativa classica e intramontabile che delizierà i palati. Scegliete capesante grandi, noi abbiamo scelto quelle surgelate di Sapore di Mare, grandi e succose. E non dimentichiamo che sono ricche di Omega3, oltre ad essere buone fanno anche bene.ricetta-capesante-gratinate-al-forno

INGREDIENTI

  • 6/8 molluschi di  capesante
  • 4 conchiglie grandi
  • 50 gr di pangrattato
  • 20 gr di parmigiano reggiano
  • Aglio, prezzemolo e peperoncino in polvere QB (meno di ½ cucchiaino per spezia)
  • 1 cucchiaino di senape
  • 2 cucchiai di Olio EVO
  • ½ bicchiere di rieslingricetta capesante gratinate afrodisiache

PROCEDIMENTO

Mettete a cuocere le capesante nell’olio EVO, aggiungete le spezie e il mezzo bicchiere di riesling, fate evaporare il vino e restringere il sughetto, basteranno circa 6 minuti, le capesante non dovranno essere completamente cotte perché finiranno la cottura in forno successivamente. Una volta cotte lasciate intiepidire, versate il sughetto in una ciotola e aggiungeteci la senape, mescolate e mettete a parte.capesante idea cena san valentino

Le ricetta delle capesante gratinate al forno prevede una seconda cottura veloce in forno, una gratinatura più che altro che permetterà di aggiungere croccantezza al tutto e vi assicuro delizierà i palati.

Accendete il forno e portatelo a 180°, mentre arriva a temperatura mettete le conchiglie in una teglia, versate un po’ del sughetto in ogni conchiglia e sopra adagiate una o due capesante, sopra le capesante aggiungete ancora il restante sughetto. In una ciotola a parte avrete mescolato il pangrattato e il parmigiano reggiano con un po’di prezzemolo. Prendete un cucchiaio e versate a pioggia sulle capesante, ricopritele e aggiungete un filo di olio EVO. Infornate a 180° per circa 12 minuti, appena il pangrattato e il parmigiano reggiano avranno formato una deliziosa crosticina dorata le capesante gratinate al forno sono pronte da servire con dell’ottimo bianco secco. Buon appetito e buon San Valentino.capesante gratinate al forno speziate

LEGGI IL NOSTRO MENU SAN VALENTINO 2016:

    • CUORICINI SALMONE E CREMA D’ASPARAGI > un’idea per un antipasto San Valentino afrodisiaco e goloso, facile da fare ed economico. Perfetto come finger food richiama le tartine ma in versione romantica!

Rosy

Pavarotti Milano Restaurant Museum: quando musica e cibo diventano arte

Pavarotti Milano Restaurant MuseumNel cuore di Milano, in piazza Duomo numero 21 è presente uno dei locali più interessanti della città. A renderlo ancora più speciale il suo connubio tra cibo e musica, stiamo parlando del Pavarotti Milano Restaurant Museum che nella serata inaugurale del 21 gennaio ci ha ospitato per poter provare la cucina e assistere alla prima serata di musica lirica della stagione. Pavarotti Milano Restaurant Museum

Dal giovedì appena trascorso quindi si aprirà un importante calendario musicale con scadenza settimanale, ogni settimana i concerti di musica lirica ospiteranno una nuova voce promettente. Dalle 22 dopo la cena si esibiranno soprani, tenori e musicisti appartenenti alla Fondazione Luciano Pavarotti all’interno del ristorante museo dedicato al grande Maestro. Pavarotti Milano Restaurant Museum

Il locale nasce dall’idea di Alessandro Rosso (Seven Stars Gallery) e Nicoletta Mantovani per creare un luogo che ricordasse il tenore e la sua vita. Si presenta al quarto piano di una location esclusiva, una vista suggestiva ed un ambiente curato nei minimi particolari all’interno della storica Galleria Vittorio Emanuele II e la cucina vanta ingredienti di prima qualità e soprattutto un menù rivisitato della tradizione emiliana, così da voler rendere omaggio ancora una volta alla grande voce di Pavarotti.  La location curata nei minimi dettagli vanta un allestimento a museo che vuole ricordare proprio il grande Maestro, alle pareti infatti si possono trovare citazioni, disegni, oggetti ed abiti appartenuti a Pavarotti. Pavarotti Milano Restaurant Museum

Nella serata di ieri abbiamo quindi avuto modo di degustare un delizioso antipasto di salumi tradizionali accompagnato dal celebre gnocco fritto e a seguire un delizioso risotto al Parmigiano e Aceto Balsamico invecchiato 20 anni e cuore della serata sono state le esibizioni della soprano Elisa Maffi e della pianista Isabella Inzaghi: un viaggio “cross-over” dalla lirica ad altri generi musicali prosegendo l’idea di voler riportare la lirica alla gente.Pavarotti Milano Restaurant Museum

Vi consigliamo questo locale per l’ottima cucina ma soprattutto per gli appuntamenti musicali del giovedì, è consigliata la prenotazione, nel locale troverete il menù alla carta (che potete consultare online) ma in caso di gruppi numerosi è possibile accordare un menù fisso.

Pavarotti Milano Restaurant Museum

Dopo sei mesi dall’inzio del programma live del Giovedì, si può dire che il Pavarotti Milano Restaurant Museum è divenuto protagonista indiscusso del panorama culturale quanto enogastronomico milanese. Pavarotti Milano Restaurant Museum

Ricetta cuor di sfoglia con capesante e gamberetti

La seconda ricetta cuor di sfoglia con capesante e gamberetti, è  un antipasto perfetto per la cena di San Valentino, è facilissima ma soprattutto è saporita e può essere preparata in anticipo, come promesso, per consentirvi di farvi bellissime per il vostro Valentino. Pochi gli ingredienti per la ricetta cuor di sfoglia con capesante e gamberetti, tutti facilmente reperibili.  Anche questa ricetta è calcolata per due persone.cuor-di-sfoglia-ripieni-capesante-gamberetti-scamorza

INGREDIENTI

  • 1 rotolo di sfoglia
  • 8 capesante
  • 4 gamberetti
  • 4 fettine di scamorza bianca
  • 1 tuorlo

PROCEDIMENTOcuor-di-sfoglia-ripieni-capesante-gamberetti-scamorza

come vi accennavo l’esecuzione della ricetta cuor di sfoglia con capesante e gamberetti è estremamente semplice. Ho preferito usare un rotolo di sfoglia confezionata, ma se volete cimentarvi nella preparazione della sfoglia fatta in casa tenete conto di occupare buona parte della giornata non tanto per l’impasto ma per le pieghe da ripetere con regolarità (se siete interessate trovate la ricetta della sfoglia più sotto). Procediamo con la realizzazione della ricetta cuor di sfoglia con capesante e gamberetti. Accendiamo il forno e portiamolo a 200°, mentre aspettiamo che arrivi a temperatura, cuociamo le capesante ei gamberetti( cotture separate) con un filo di burro e ½ bicchiere di vino bianco secco, aggiustiamo di sale e spezie a piacere (io ho usato un pizzico di sale, ½ cucchiaino di paprica dolce e ½ cucchiaino di prezzemolo tritato finemente). Mentre capesante e gamberetti cuociono con una formina per biscotti a cuore ritagliamo dalla sfoglia 8 cuori grandi  e sempre con una formina a cuore più piccola ritagliamo 4 fettine di scamorza bianca. Posizioniamo la scamorza sopra la sfoglia a cuore e una volta pronte capesante e gamberetti, lasciamoli raffreddare un attimo poi sistemiamoli sopra la scamorza, due capesante e un gamberetto. Battiamo l’uovo e con un pennellino da cucina spennelliamo i bordi del cuor di sfoglia, adagiamoci sopra il secondo cuore e schiacciamo un po’ con i rebbi della forchetta di modo che si chiudano bene i bordi. Adagiamo i cuor di sfoglia con capesante e gamberetti su carta da forno , abbassiamo la temperatura del forno a 180° e cuociamo i cuor di sfoglia per 15 minuti, controllate la cottura, i cuor di sfoglia saranno pronti appena la superficie sarà dorata. Servite con del riesling e buon San Valentino. cuor-di-sfoglia-ripieni-capesante-gamberetti-scamorza

RICETTA SFOGLIA FATTA IN CASA serviranno 200 gr di farina 00 100 gr di burro circa 65 ml di acqua fredda 1 pizzico di sale. Setacciate la farina in una ciotola capiente, aggiungete il sale e mescolate. Aggiungete l’acqua a filo, dovrete impastare velocemente ma facendo attenzione a non bagnare troppo l’impasto altrimenti dovrete aggiungere altra farina. Una volta impastato e ottenuto un bel panetto, mettetelo in frigorifero per 30 minuti avvolto in pellicola trasparente per alimenti. Poi toglietelo dal frigorifero, dividete in due porzioni uguali poi sempre con il mattarello stendetele lasciandole spesse, della dimensione di un quaderno per intenderci. Mettiamo il burro tra due fogli di carta forno e sempre con il mattarello stendiamolo, dovrà rimanere un po’ più piccolo del panetto di pasta stesa. cuori di sfoglia capesante e gamberetti

A questo punto comincia il lavoro ‘’difficile’’: adagiamo il burro sul primo panetto e richiudiamolo con il secondo, richiudiamo bene, non deve uscire burro dal ‘’panetto ripieno’’, stendiamo tutto con pazienza, dovremo avere un panetto di circa 20×25. Una volta steso il panetto inizia il lavoro certosino delle pieghe: dividiamo idealmente il panetto in tre parti uguali, ripieghiamo la prima a destra verso il centro e quella a sinistra sopra la destra, richiudiamo il panetto nella pellicola e mettiamo in frigorifero per un’ora. Ripetiamo la stessa operazione (apertura panetto, stesura con mattarello e tre pieghe, poi chiusura con pellicola e rimesso in frigorifero) per almeno altre 4 volte, l’ultima volta che apriremo la sfoglia la stenderemo sottile sottile e la sfoglia sarà pronta per i mille usi che vorremo farne. In questo caso ci servirà per i cuori di sfoglia, ma volendo potremo usarla anche per dei mini croissant sia dolci che salati, in base ai gusti personali.

MENU SAN VALENTINO 2016 BY GOLOSAMENTE:

cuor-di-sfoglia-ripieni-capesante-gamberetti-scamorza-

Rosy

Ricetta cuoricini di pane ai semi misti con salmone e crema di asparagi

Da oggi e per una settimana, ogni giorno Golosamente vi regalerà una ricetta, perfetta per la vostra cena di San Valentino. Due antipasti, un primo, due secondi e un dolce, ogni ricetta sarà corredata dagli ingredienti, da foto che semplificheranno i passaggi e ovviamente la lista degli ingredienti. Le ricette saranno come sempre facili, a portata di tutte e potranno essere preparate in anticipo, così da permettervi di farvi belle per la cena di San Valentino. Oggi la prima ricetta proposta è un antipasto, i cuoricini di pane con salmone e crema di asparagi. Le dosi sono ovviamente per due persone. cuoricini-di-pane-salmone-e-asparagi-(16)

INGREDIENTI

pane ai  semi misti: (la ricetta più sotto) 250 gr di farina 00 150 ml di acqua tiepida 1 bustina di lievito per preparazioni salate 1 cucchiaio di semi misti: papavero, sesamo, lino, girasole (usate quelli che vi piacciono di più)

  • 5 asparagi verdi
  •  2 fette di salmone
  • ½ cucchiaino di timo essiccato
  • ½ cucchiaino di paprika dolce
  • Sale QB
  • 1 cucchiaino di formaggio spalmabile (facoltativo)

cuoricini salmone e asparagi

PROCEDIMENTO

Dopo aver preparato il pane ai semi misti, lasciamolo freddare bene e affettiamo 6 fette abbastanza spesse, con un coppapasta a forma di cuore diamo forma ai cuoricini di pane e passiamoli velocemente sulla griglia. Successivamente, spalmiamo la crema di asparagi sui cuoricini di pane e adagiamo sopra il salmone a cui avremo dato forma di cuore. Volendo potremo aggiungere qualche grano di pepe rosa, o la punta del cucchiaino di uova di lompo rosse. Serviamo con dell’ottimo bianco fermo e ben freddo.  cuoricini di pane

RICETTA PANE AI CEREALI: sciogliamo il lievito in mezzo bicchiere di acqua, una volta sciolto aggiungiamo il resto dell’acqua mescoliamo bene e versiamola sulla farina che avremo precedentemente messo in una ciotola capiente, lavoriamo con pazienza con le mani, aggiungiamo infine i semi e riprendiamo ad impastare. Una volta pronto il nostro panetto dovremo ricoprirlo con un canovaccio umido e lasciarlo lievitare per circa 4 ore, o fino a che avremo visto il panetto raddoppiato di volume. Una volta lievitato, accendiamo il forno e portiamolo a 200°, mentre aspettiamo che arrivi a temperatura diamo al pane la forma che preferiamo, mettiamo il panetto nella teglia e pratichiamo due/tre taglietti in obliquo sulla superficie, infine spennelliamo leggermente con un filo d’acqua. (volendo potete aggiungere altri semi in superficie) Inforniamo abbassando la temperatura a 190° per 15 minuti, poi abbassiamo ulteriormente la temperatura a 180° e continuiamo la cottura per altri 20 minuti circa. Controlliamo la cottura per non far bruciare nulla. ricetta pane segale ai semi

RICETTA CREMA DI ASPARAGI : Prendiamo gli asparagi e cuociamoli in acqua bollente salata per 15 minuti (controllate con una forchetta la loro morbidezza). Una volta cotti, gli asparagi andranno scolati perfettamente dalla loro acqua e passati velocemente nel mixer con il sale, il timo e la paprika, dovrà risultare un composto morbido e cremoso. Se servisse, aggiungete il cucchiaio di formaggio spalmabile per aggiungere morbidezza e cremosità. Questa crema di asparagi è ottima anche come vellutata, servita con crostini di pane oliati e agliati.

Rosy

MENU SAN VALENTINO 2016 BY SMODATAMENTE: