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Cosa vedere sul lago d’Orta: il weekend romantico di San Valentino

Questo è il nostro terzo San Valentino, lo scorso anno siamo stati sul lago di Garda tra Sirmione e Desenzano mentre questa volta abbiamo optato per il lago d’Orta e lo splendido borgo di Orta San Giulio; pensiamo che regalarsi momenti insieme sia davvero prezioso e forse uno dei regali che resta e ci si gode di più insieme.


COSA VEDERE A ORTA SAN GIULIO


Orta San Giulio è un piccolo borgo d’Italia con meno di 1200 residenti ma che si anima proprio grazie alla presenza dei turisti, a febbraio è ancora bassa stagione qui ma vi assicuro che in tarda primavera è necessario fare la fila per prendere il traghetto che conduce fino all’Isola.

Il piccolo borgo totalmente a ZTL permette di camminare perdendosi nelle sue viette interne, attenzione in questo momento è in corso anche una ristrutturazione della pavimentazione e molte vie sono percorribili attraverso passerelle.

Tutte le strade del borgo conducono a Piazza Motta, la piazzetta centrale in cui è possibile ammirare archi, broletto e anche l’incantevole porticciolo da cui partono i collegamenti con l’Isola di San Giulio.

Ecco, un’altra incredibile cosa da vedere proprio qui è l’Isola di San Giulio in cui potete godervi la passeggiata del silenzio, una camminata di una ventina di minuti su un sentiero ad anello che percorre tutta l’isola.

COSA VEDERE SUL LAGO D’ORTA


Il lago d’Orta è una splendida meta per un weekend o una gita fuori porta, permette infatti diverse alternative oltre al borghetto di Orta San Giulio e della sua isola. Tra le prime alternative raggiungibili proprio sulla stessa strada troviamo Legro, il paese dipinto che con i murales e affreschi sui muri porta colore in un borghetto amatissimo da Rodari.

Altra alternativa è Omegna, borgo caratteristico sulle sponde del lago che ci riporta ai tempi dei romani con resti archeologici ancora visibili. Sempre in zona Orta San Giulio troviamo il Sacro Monte d’Orta eletto patrimonio Unesco dal 2003, qui il santuario meta di pellegrinaggio offre non solo un luogo di fede ma anche un’incredibile vista panoramica.

Tra gli altri borghi troviamo poi Pella, uno dei più antichi della zona e per questo ricco di storia: ancora tangibile il suo successo nell’epoca medievale con tanto di torre da visitare e da cui godere una splendida vista sul lago.

DORMIRE A ORTA SAN GIULIO: LOCANDA D’ORTA


Abbiamo prenotato alla Locanda D’Orta colpiti dalla posizione centralissima e dalle pareti in pietra; ad un prezzo competitivo abbiamo trascorso la notte di San Valentino nel cuore del borgo ma vi assicuro che la botta d’adrenalina presa precedentemente ci ha fatto arrivare un po’ tesi.

Siamo partiti alle 17 da Milano, consapevoli di avere ampio margine di tempo e anzi pensavamo addirittura di goderci un bell’aperitivo vista lago prima di cena e invece? Invece causa traffico e incidenti abbiamo passato tre ore bloccati in autostrada rischiando di non fare il check-in entro le 20, orario limite concesso.

La reception al telefono ci ha detto che ci avrebbe aspettato fino alle 20:15, abbiamo temuto di perdere il nostro San Valentino e ci immaginavamo già a vagare alla ricerca di una stanza per tamponare quel disguido invece siamo stati fortunati e siamo arrivati alle 20 precise, quindi siamo riusciti ad ottenere la stanza che avevamo anche pagato anticipatamente.

Veniamo alla stanza: piccola, essenziale ma pulita. L’ambiente è consigliato, forse migliorabile il buffet della colazione che a mio parere era un po’ limitato.

MANGIARE A ORTA SAN GIULIO: RISTORANTI ECONOMICI


Il lago d’Orta è rinomato per la cucina stellata e ricercata, vi basti pensare che proprio qui si trova il celebre ristorante di Cannavacciuolo ma se come me siete più per la tradizione, per la cucina semplice e autentica ecco alcune alternative.

La cena di San Valentino l’abbiamo trascorsa al ristorante Edera, un delizioso posticino in centro storico a due passi da Piazza Motta in cui oltre ad un menù ben fornito di piatti italiani e tradizionali è possibile scegliere piatti del giorno. Mi sono gustata un delizioso piatto di chicche di patate con fonduta di cappello mottarone locale mentre lui ha scelto un piatto di tagliolini all’astice; ci siamo divisi per antipasto un tradizionale tagliere di salumi e lo abbiamo accompagnato con bruschette al pomodoro. Per noi assolutamente promosso!

Se siete in cerca di alternative ancora più accessibili invece vi segnaliamo al Boeuc, un locale stile enoteca in cui degustare vino locale accompagnato da salumi e formaggi, oppure Pan & Vino nella piazza centrale dove anche qui potete assaggiare taglieri con prodotti locali con una vista incredibile.

 

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