Patrizia Fiandrini ha all’attivo collaborazioni con le più grandi Griffe fashion del mondo: Gucci, Prada, Ferragamo, Kenzo, Trussardi, Cavalli, Prada, Dolce & Gabbana solo per citarne alcune.  Ma prima di allora, la storia del marchio inizia nei primi anni ’80 insieme alla sorella Paola con l’avvio dell’allora piccola attività di famiglia per il confezionamento di capi in pelle. La passione di Patrizia Fiandrini è palese fin dalla sua infanzia, quando osservando la nonna nei suoi lavori sartoriali scopre giorno dopo giorno il piacere e la gioia di creare conoscendo tessuti e colori.

Nel tempo l’evoluzione della ditta ha portato alla collaborazione delle due sorelle e infine alle collaborazioni con brand famosissimi nel mondo. Il team di persone che collabora insieme a Patrizia Fiandrini è unico e speciale, le collezioni in pelle vantano capi di elevatissima qualità grazie all’utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati e a materie di prima qualità.

Nel 2015 Patrizia Fiandrini sceglie di lanciare uno stile nuovo, seguendo le tendenze del fashion e la sua naturale predisposizione al nuovo, nasce così la linea che porta il suo nome: Patrizia Fiandrini, collezione Rebecca. La collezione vanta capi femminili e capi maschili in pelle e in tessuto. La realizzazione è completamente artigianale, il personale dell’azienda segue scrupolosamente le indicazioni della titolare fin nei minimi dettagli e il risultato è una collezione unica e fashion.

La cura, il metodo e la scelta di essere totalmente Made in Italy non passa inosservata e infatti, l’11 giugno uno splendido fashion gala, organizzato dallo Studio Del Vecchio dedicato a lei e alla sua nuova collezione permetterà ai presenti di constatare la bravura, la bellezza dei capi in pelle e tessuto per uomo e donna.  Presso la prestigiosa sede di High Quality Italy e la conduzione del giornalista Roberto Mostarda già conduttore del GR1 Rai affiancato dalla conduttrice  dottoressa Marina Marini, giornalisti e stampa accreditata scopriranno la fashion designer e la sua nuova collezione, la sfilata partirà  in un tripudio di musica barocca eseguita in un ensemble del maestro Carlo Gizzi (chitarra classica) con il maestro Andrea Ceccomori (flauto traverso).

Il backstage ha nomi importanti: ‘’Trucco & Parrucco” diretto dall’Hair Stylist Tony Prosia. “Service” fornito da Manuel Terralavoro Operatore Video: Marco Santolamazza Photographer: Valentina Rubini per  la produzione e organizzazione si ringrazia Studio Del Vecchio – Itema sas Group.

Rosy

È arrivato il giorno (finalmente)! A Milano apre ZestEat, nuovo spazio multifunzionale sviluppato dal gruppo Elior. In Viale Bodio 37 verrà inaugurato domani 9 giugno dalle h 17.30 presso il Bodio Center nell’edificio La Vela.

Il gruppo Elior è il numero uno in Italia per la Ristorazione Collettiva, il nuovo ZestEat ospiterà un ristorante, una caffetteria, un food lab (che da brava food blogger spero di scoprire prestissimo), una sala riunioni a cui non mancano strumenti tecnologici innovativi e una terrazza coperta. Lo stile contemporaneo dello ZestEat conquisterà per la versatilità, lo spazio, apparentemente essenziale ma unico nel suo genere,  dove poter mangiare ma anche lavorare, o organizzare riunioni, oppure leggere e rilassarsi in quell’atmosfera tipicamente confortevole e accogliente non poteva mancare in Viale Bodio!

Uno ‘’sharing and eating place’’ in cui rifugiarsi per tutte quelle occasioni che richiedono spazi e ambienti speciali. Durante l’aperitivo di inaugurazione che si terrà domani sarà possibile degustare alcune delle proposte enogastronomiche di ZestEat.  Attenzione particolare alla freschezza, alla stagionalità degli ingredienti caratterizzano le ricette in linea con i nuovi stili alimentari. Equilibrio, gusto e innovazione ad esempio con i piatti a base di carne e pesce ma anche vegani,  oppure con la scelta food vegetariana. Ce n’è di cui accontentare tutti i gusti.

Un food concept sviluppato e lanciato dal gruppo Elior negli ultimi anni con format innovativi come Plus e Smart Food. Ne parleremo ancora con maggiori informazioni presto, nel frattempo passate parola!

Rosy

Tra le icone di stile che sembrano averci travolto negli ultimi anni possiamo senza dubbio indicare Kate Middleton, la Duchessa di Cambridge ci ha fatto rivivere il sogno di Diana diventando la principessa del popolo conquistando la fiducia della Regina ma soprattutto colpendoci tutte per uno stile ricercato, elegante e sempre adatto alle occasioni. Il segreto di Kate? Le piace fare shopping! A differenza di altre grandi icone di stile però non si reca solamente in negozi luxury e brand prestigiosi, viene infatti paparazzata da Zara, acquista tramite Asos e tra i suoi negozi preferiti per i look casual si trova Gap!

Se per le occasioni più formali Kate Midlleton sceglie McQueen e altri stilisti prestigiosi, per le occasioni casual continua a preferire le grandi catene che tra l’altro si ritrovano assaltate dopo un abito indossato da lei. Sobria e sempre elegante la principessa conquista tutti con uno stile davvero unico; tra i primi capi che ci ha mostrato ricordiamo infatti un abito di Zara blu in vendita a meno di 60 euro ed indossato proprio il giorno seguente al matrimonio.

Kate viene spesso paragonata a Diana ma lei ha mantenuto sicuramente il suo legame con il popolo, mentre Lady D amava le boutique firmate e i marchi più prestigiosi la duchessa continua a preferire abiti economici nelle occasioni in cui le è possibile sfoggiarli.

Sobrietà ed eleganza sono sicuramente alla base dello stile di Kate Middleton che oltre agli abiti da sogno cerca di prediligere catene low cost tra cui Zara, H&M, Gap e Asos proponendo abiti, accessori e calzature di grande impatto se ben abbinati. A seguire lo stile di Kate troviamo anche Letizia Ortiz, diventate di recente Regina, che ha scelto per i suoi look di optare per abiti economici ed accessibili avvicinandosi così al popolo.

Durante uno degli ultimi incontri con la First Lady Michelle Obama la Duchessa ha indossato un abito Reiss dal costo davvero irrisorio dimostrando che l’eleganza non è data dal costo dell’abito ma dall’animo e dal modo in cui una persona si pone. La classe insomma non è data dall’abito firmato… forse moltissime VIP dovrebbero imparare da lei!

COPIA LO STILE DI KATE:

• Less is more> è sicuramene alla base degli insegnamenti che potremmo trarre dal suo stile, optate per tinte unite e colori alla moda ma evitate le fantasie soprattutto nelle occasioni formali
• Mai esagerare con le scollature > gonne sempre di lunghezza appropriata e mai esageraere con scollature profonde, la Duchessa dimostra di essere attraente ed elegante senza la necessità di mostrare il suo corpo

• Ritorno al vintage > tonalità pastello, nude e pizzo risultano tra i dettagli più importanti del look di Kate
• Il cappello > La Midlleton si trova perfettamente a suo agio tra i reali e ci ha mostrato come giocare con un accessorio ritenuto fuori moda da moltissime fashion victim m che grazie a lei invece sta riacquistando terreno
• Siate naturali > sorriso smagliante e naturalezza sono l’ingrediente segreto di Kate che riesce a conquistare tutti con il suo sorriso.

Per la ricetta di oggi facciamo un salto in Marocco e prendiamo in prestito uno dei loro piatti tipici: il tajine, rielaborandolo un po’, a partire dalla carne. La mia versione è un tajine di pollo con verdure spezie e couscous. Un piatto mediorientale dal sapore intenso e unico. La cottura in questo tegame di coccio, grazie al coperchio conico rende il tutto morbido perché il vapore salendo si condensa sul coperchio e ricade sulla pietanza sotto forma di vapore. Le dosi sono per 4 persone. È un piatto unico.

Fusion, contaminazione, miscellanea. Mescolare i sapori prendendo spunto dalle tradizioni culinarie di Paesi diversi, è una sfida che ogni Chef fa sua mettendo in gioco capacità, creatività e passione il risultato è unico, un ritorno al passato passando per il presente lanciandosi nel futuro.

Il contributo italiano sul fronte food è immenso vista la quantità di prodotti tipici locali che vanta il nostro Territorio, ed è proprio in quel senso che l’iniziativa congiunta di due Consorzi importanti come quello del Gorgonzola DOP e del Melone Mantovano IGP si dirige, proponendo una serie di ricette inedite con protagonisti proprio il Gorgonzola DOP e il Melone Mantovano IGP, ricette inedite e originali che arricchiranno le tavole con sommo piacere di tutta la famiglia.

E il 26 maggio al  Congusto Gourmet Insitute di Milano lo Chef Antonino Cannavacciuolo ha prestato la sua professionalità, la passione e la creatività in uno showcooking  che si può definire una follia di sapori. Le ricette create dallo Chef pluristellato vedono protagonisti proprio il Gorgonzola DOP e il Melone Mantovano IGP, un connubio perfetto con un insieme di profumi e sapori che hanno letteralmente mandato invisibilio le papille gustative. Ulteriori ricette create dallo Chef Cannavacciuolo saranno proposte dalla scuola di cucina Peccati di Gola.

Il Gorgonzola DOP  vanta origini antichissime, pensate che alcune ricette risalgono addirittura al Medioevo, è dal 1996 inserito nella lista dei prodotti DOP in entrambe le versioni dolce e piccante. Le sue proprietà nutritive uniche lo hanno reso il terzo formaggio di latte vaccino per importanza nel panorama dei formaggi DOP italiani, il suo segreto? Solo latte di altissima qualità e un accurato procedimento di lavorazione, ancora manuale in alcune fasi, fanno sì che sia un prodotto dell’eccellenza italiana.

Il Melone Mantovano IGP, pensate, è coltivato fin dai tempi dei Gonzaga nella pianura Lombardo-Emiliana solo in terreni ad alta fertilità lungo il corso del fiume Po. Il tutto conferisce al Melone Mantovano IGP  un aroma intenso e una maggiore concentrazione di sostanze benefiche (potassio e sodio ad esempio). La sua splendida polpa arancione è dolce e succosa, ideale per preparazioni sia dolci che salate. Il Melone Mantovano IGP ha 3 diverse tipologie in base alla buccia: liscio, retato con fetta e retato senza fetta. Disponibile da metà maggio a metà ottobre diventa un prezioso alleato in cucina.

Personalmente ho provato sia il Gorgonzola Dop che il Melone Mantovano IGP, deliziosi, intensi e perofumati ho cucinato alcune ricette che troverete nei prossimi giorni nella rubrica. Vi invito a cucinarle e dirmi cosa ne pensate.

Rosy