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Pavia e i suoi musei: dalla sala Longobarda al circuito universitario

Pavia è una città magnifica, una cittadina con scorci di una bellezza mozzafiato in ogni stagione,  ricca di storia e di leggende. I riscontri storici sono tanti e per la maggior parte documentati. Oggi però vi racconto di alcuni  suoi musei. Raggiungibili comodamente a piedi anche per quanti arrivano dalla stazione centrale. Perché Pavia si ‘’vive’’ a piedi, perché Pavia si scopre e schiude a chi sa guardare, anche semplicemente alzando gli occhi.castello visconteo pavia

Museo Archeologico e Sala Longobarda

All’interno del Castello Visconteo  di Pavia si trova il Museo Archeologico e Sala Longobarda. Potete trovare reperti rinvenuti durante i lavori in città. Nelle sale cosa troverete; nella prima sala dedicata al territorio della Pavia antica romana troverete una ricostruzione dell’area sepolcrale di Casteggio: due tombe a cremazione in mattoni e un cippo sepolcrale,  testimonianza dell’appartenenza di Clastidium (Casteggio) al territorio di Piacenza. Nella seconda sala la collezione egizia donata dal Marchese Malaspina di Sannazzaro de Burgondi (padre fondatore del museo pavese) con i suoi papiri, vasi canopi amuleti e molto altro più di 150 pezzi che vi lasceranno a bocca aperta oltre vetri di età romana di cui il Museo la raccolta più importante del Nord Italia (uno per tutti il Kantharos in un meraviglioso vetro blu scuro di Frascarolo). musei civici pavia

Sempre nella seconda sala potrete ammirare una testa in marmo greco raffigurante probabilmente  Artemide. nelle sale tre e quattro scoprirete manufatti di ceramica fine, vetri romani, e tra i reperti più interessanti la statua di togato nota come Muto dall’accia al collo che risale al I-II secolo d.C.  Nella Sala Longobarda argenti paleocristiani ed esempi di fibule a staffa oltre a oreficerie tardo romane e reperti longobardi. La lastra tombale del nobile Senatore una delle meravigliose testimonianze scultoree dell’VII secolo; le collane in pasta vitrea e gli orecchini in oro e argento. Come non suggerirvi di soffermarvi ad osservare la sella plicatilis, un esemplare raro di sedia pieghevole di arte carolingia o ottoniana. Proseguendo nelle sale successive dei Musei Civici ci si immerge nella storia con l’evoluzione architettonica e scultorea di Pavia dal Romanico al Rinascimento.

Indirizzo : Viale XI febbraio n35 Pavia

Orari: da martedì a domenica 10.00/17.50 (luglio, agosto, dicembre e gennaio: da martedì a domenica 9.00/13.30)

prezzi biglietti:  intero €6, ridotto €4, famiglia (2 genitori più figlio under 18) €9museo archeologico e sala longobarda pavia

Sistema Museale di Ateneo

All’interno dell’Università di Pavia (Alma Mater Ticinensis), una delle Università più antiche al mondo (la fondazione risale al 1361) troverete un sistema museale con un patrimonio incredibile. La sua sede centrale è sede delle facoltà umanistiche. I suoi 11 cortili, le statue e i chiostri regalano l’atmosfera senza tempo e quel senso di rigore antico che pervade l’aria e di cui si impregneranno i vostri occhi. Il museo si divide in due blocchi: fisica e medicina. Nella prima sezione il tavolo, le invenzioni e gli strumenti di Alessandro Volta ; nella seconda troverete tra l’altro reperti di Camillo Golgi (premio Nobel per la medicina) o Carlo Forlanini che applicò il concetto del pneumotorace per curare la TBC, o le apparecchiature meccaniche ideate e realizzate insieme al fratello ingegnere Enrico.musei pavia dettagli opere

Oppure i reperti di Edoardo Porro che attuó il taglio cesareo con “amputazione utero-ovarica” a Pavia nel 1876 (il primo intervento con sopravvivenza materna e neonatale). Se non vi sconvolge la storicità forse un po’ macabra, scoprirete anche la testa intera (trafugata pare da un allievo dello stesso)dal cadavere dell’anatomico Antonio Scarpa.

E una volta terminata la visita, vi suggerisco una visita golosamente unica da Vigoni, proprio di fronte all’uscita principale dell’Università di Pavia. Vigoni non è solo una pasticceria storica ma anche il detentore della ricetta del dolce che è anche simbolo di Pavia: la Torta Vigoni.

Indirizzo: Corso Strada Nuova 65 Pavia

Per gli orari e i costi vi consigliamo di visionare il sito ufficialemuseo storia naturale pavia

Museo di Storia Naturale

il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia è stato fondato nel 1771 da Lazzaro Spallanzani ed è tra i più antichi d’Italia. Museo paleontologico e zoologico,  si trova all’interno di Palazzo Botta, le sue collezioni sono tra le più complete. Un nucleo di minerali donato dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria è il perno, il gioiello da cui si dipana la maestosità dei reperti presenti. La Collezione Spallanzani, frutto degli esemplari che il fondatore stesso ha ricevuto e raccolto durante la sua vita. La Collezione Zoologica, con quasi 5000 esemplari è la collezione di vertebrati più completa presente.museo storia naturale pavia

La Collezione di Paleontologia, 30.000 campioni di fossili più circa 5000 tra rocce e minerali. La Collezione di Anatomia Comparata, 5000 reperti tra scheletri e preparazioni principalmente di vertebrati. Oltre alle collezioni citate, sono presenti altre due collezioni: una collezione di preparati in cera opera di Angelo Maestri (1806-1889) medico e preparatore del museo; la collezione delle Tavole Parietali, due serie di tavole usate come ausilio alle lezioni tra Ottocento e Novecento.

Indirizzo: Piazza Botta 9 Pavia

Per gli orari ei costi vi consigliamo di visionare il sito ufficiale

 

 

 

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