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Viaggiare con l’emozione sul treno del foliage

Non l’avevo mai fatto prima, ma da almeno un paio di anni desideravo sperimentare il treno del foliage. Per chi come me ama i colori autunnali, questo viaggio fa sentire un po’ come Alice nel paese delle meraviglie. Grazie alla FART (Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi) e all’Ente del Turismo Svizzero è stato un piccolo sogno che si è avverato, ma la cosa più importante è che il sogno si è trasformato in realtà e non in delusione.treno del foliage centovalli express

Sono partita da Milano direzione Domodossola, dove parte il Centovalli Express,  ad attendermi  ho trovato Monica Brancato dell’ufficio stampa FART e alcune colleghe. Dopo i saluti e le presentazioni di rito saliamo sul Centovalli Express, la prima sorpresa arriva con la consapevolezza di avere una parte di vagone solo per noi, dettaglio importante se vogliamo avere ‘’spazio di manovra’’ per le foto e non temere di inciampare su altri passeggeri. Si parte e l’emozione è a mille, so che il viaggio sarà un viaggio slow, dove avrò il tempo per ammirare il territorio attraverso i finestrini che sono finestroni in realtà, in modalità panoramica proprio per permettere la maggior visuale del territorio fatto di montagne, valli, gole ma anche di fiumi e cascate e non mancheranno piccoli borghi che si inserirebbero perfettamente in un presepe.

Cosa aspettarsi dal viaggio? Due ore circa di  percorso tra le Centovalli e la Val Vigezzo,  circa 60 km di binari che attraversano due nazioni: Italia e Svizzera; 83 sono i ponti che valicheremo e ben 31 le gallerie che attraverseremo, in mezzo prati,  piccoli boschi, animali al pascolo, case che paiono dipinte e tra un paesaggio e l’altro, piccoli borghi incastonati come pietre preziose,  giusto il tempo di riprendersi dallo stupore dei colori appena vissuti che un’altra onda di tonalità  accoglie e il respiro si fa corto con il cuore che batte forte.

TRENO DEL FOLIAGE: TAPPE E FERMATE CONSIGLIATE


Due i capolinea, e il viaggio continua, ad attendermi ci sono  musei regionali ricchissimi di storia e cultura oltre alle tradizioni del passato: Santa Maria Maggiore con le fragranze della Casa del profumo e il fascino antico del Museo dello Spazzacamino e Intragna  con il Museo delle Centovalli  e Terre di Pedemonte.  Sono a circa metà viaggio ed ecco che alzando gli occhi incrocio il Santuario di Re, poco dopo il Sacro Monte Calvario di Domodossola e successivamente  il Santuario della Madonna del Sasso di Locarno.

Emozioni forti, incentivate dai colori, moltiplicate dai commenti che tra di noi colleghe ci scambiamo, non si resta indifferenti davanti alla bellezza, mai. Monica Brancato ci racconta con passione i tratti salienti del percorso, ma la ascoltiamo solo a tratti, grazie all’audioguida la voce narrante ci descrive con un po’ di anticipo quello che vedremo. Il paesaggio infonde serenità mentre Monica ci racconta che moltissime sono le opportunità di scoprire in modalità diverse il territorio: dall’arrampicata al trekking dal volo libero in Val Vigezzo al Nordic Walking e alle ciaspolate (ma per queste ultime dovremo attendere la neve ovviamente), e per coloro che non amano le camminate ci sono le esperienze di svago sui corsi d’acqua, sono talmente tante e tutte divertenti le proposte offerte che ogni famiglia avrà modo di non annoiarsi, ad esempio il Lama Trekking sul Monte Comino al Parco Avventura di Santa Maria Maggiore lo conoscete?

Treno del foliage 2019: Audioguide gratuite sui Centovalli Express


Sul Centovalli Express ho potuto provare la novità delle Audioguide gratuite della Ferrovia Vigezzina Centovalli. Le Audioguide gratuite sono su tutti i treni Centovalli Express, questa guida virtuale mi ha accompagnata lungo tutto il percorso, il servizio è totalmente gratuito così che l’intero viaggio è stato una splendida esperienza, è bastato connettere il mio smartphone alla rete wi fi del treno e ad ogni punto d’interesse un segnale acustico mi avvertiva così mi è bastato un ‘’click’’ per ascoltare l’audio dedicato a quel punto in particolare. Fino ad ora sono ben 21 i punti d’interesse che vengono raccontati in quattro lingue: italiano, francese, inglese e tedesco, Audioguide è raccontata da Luisa Ferroni, nota voce di Locarno e sappiate che non troverete solo audio ma anche testi e immagini. Il servizio gratuito sarà esteso nei prossimi mesi anche ai treni panoramici Vigezzo Vision.treno del foliage centovalli express

Eventi  di Locarno


Non solo treno del foliage, prendetevi il tempo di vivere Locarno, tappa finale del Centovalli Express con gli eventi che fin dai prossimi giorni animeranno la città a partire dal Festival Internazionale del Film o Locarno on Ice oppure gli eventi programmati legati alla tradizione locale come Fuori di Zucca o il Raduno internazionale degli spazzacamini, la Sagra del fungo o la festa dell’uva quella delle castagne o ancora il Festival degli artisti di strada. Locarno indossa il suo abito sfavillante e si trasforma in diva, i mercatini di Natale poi, saranno la classica ciliegina sulla torta. I colori non saranno solo del treno del foliage ma di tutta la città. E se vi state chiedendo dove pasteggiare e/o pernottare, vi consiglio l’Hotel Ristorante America, affacciato su Piazza Grande (la stessa piazza che ospita i maggiori eventi tra cui Locarno on Ice), ho particolarmente apprezzato il brasato con polenta e il tiramisù.treno del foliage centovalli express

Una giornata intensa, fatta di fotto scattate, di racconti della mitica guida che ci ha mostrato una parte storica e culturale di Locarno, di colori, profumi, sapori. E ora sono qui a raccontarvela affinché anche voi possiate scegliere di provare la gioia del treno del foliage e magari, fermarvi a pernottare a Domodossola o Locarno.

 

 

 

 

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