Riad Yacout: riad marocchino nel cuore di Milano
Dal 2004 il ristorante Riad Yacout invita a gustare le specialità marocchine a Milano, in una calda atmosfera dove ogni spazio è curato per eccellere,e dove la convivialità è elevata alla massima eleganza.
Dal lunedi al venerdi, dalle 18.30 alle 22 e il sabato fino alle 21 il Suk del Pascià vi trasporterà raccontando i sapori e i profumi di un mondo lontano. Da mille e una notte il rito del tè alla menta, il narghilè e i cocktail saranno protagonisti insieme alle portate-degustazione della cucina mediterranea e magrebina.
Se gli orari da lunedi a sabato sono quelli che avete appena scoperto, la domenica dalle 18.30 alle 22 cocktail e vini selezionati per l’happy hour faranno danzare le vostre papille in movenze sinuose e accattivanti. La cucina di Riad Yacout aperta dalle 20 all’1 per accontentare tutti, anche chi ama gli spettacoli di cinema e teatro delle ore più tarde, vi consentirà di assaggiare piatti e vini scegliendo tra una cena tradizionale marocchina e fusion.
Le prelibatezze sapientemente servite saranno accompagnate da musiche tradizionali e spettacoli dal vivo di danza del ventre, il dopocena è animato dalle 23 alle 2.30 dal djset. Aspettatevi colore caldo, dove l’armonia dei contrasti tra oro, bronzo, rame, argento, ocra, blu, rosso e verde si fondono. I sapori e i profumi, le spezie i suoni i tessuti rendono Riad Yacout unico, non per nulla è stato definito dalla rivista londinese New Design uno tra i 20 locali più belli al mondo.
Esperienza da provare, da vivere perché Riad Yacout non è solo un ristorante marocchino è anche un luogo dove i piaceri dei sensi e i piaceri dello spirito trovano la loro giusta locazione. Vista, tatto, udito, olfatto e gusto, tutti i sensi verranno delicatamente esasperati e mandati in brodo di giuggiole attraverso piatti come cous cous, tajine, pastilla in versione dolce e salata, mechoui di agnello e la pasticceria a base di miele e mandorle, l’immancabile tea alla menta.
La cena proseguirà se vorrete con piatti Fusion: code di scampi e cuori di carciofi stufati allo zafferano; insalate di stagione con gamberi e crema di latte, carrè d’agnello con zucca e miele. Ogni singolo piatto e ogni singolo complemento d’arredo sono stati pensati e curati scrupolosamente, pensate che la maggior parte dei materiali (arredi, servizi, stoffe e ingredienti) provengono direttamente dal Marocco.
L’open space è su tre livelli, al piano terra una lussureggiante parte d’acqua scorre e termina sotto una lastra di vetro al centro, palcoscenico per le danzatrici del ventre e i suonatori. Molto altro vorrei raccontarvi, ma vi invito a scoprire questa bella realtà e se vi va, a dirmi come vi siete trovati.