Quando ti laurei? E il fidanzato? Quando ti sposi? Ma quando lo fai un figlio? E potrei andare avanti quasi all’infinito con domande rivolte soprattutto a noi donne. Già, perché gli uomini possono sognare di fare carriera mentre le donne devono seguire i ritmi imposti dalla biologia e dalla società. Io invece li voglio rompere questi schemi.

Oggi vorrei parlarvi di gelosia. La gelosia per me è stata una delle cose più difficili da accettare ma ho imparato che negarla o conviverci non cambia le cose, questo sentimento non ci eviterà un eventuale tradimento. Sono una gemelli e come tale sono fottutamente orgogliosa così ho fatto patti con la bugia più dolce “io non sono gelosa”. 

“essere amici su facebook non equivale ad essere amici nella realtà”: a dirlo non sono io ma la Cassazione Francese e da questa pagina del giornalismo è nata una riflessione sul modo che abbiamo di relazionarci online e nella vita di tutti i giorni. Con l’avvento di facebook, instagram e whatsapp i rapporti sociali stanno avendo sempre più un ruolo secondario e mentre il contatto umano diminuisce aumentano le richieste di amicizia sui social, i like e le notifiche. Ma è davvero questo di cui abbiamo bisogno?

Per una gemelli è tutto o bianco o nero ma mi sono spinta un po’ oltre per questo post tentando di vedere diverse sfumature e analizzando anche qualche esempio intorno a me.  Per me cresciuta a pane e Carrie non può esistere perché “con gli ex c’è sempre una gara. <<Si chiama chi dei due morirà disperato?>>”  ma ho tentato di andare oltre ai pregiudizi confrontandomi anche con amici.

“tutto e subito, altrimenti nulla” è sempre stato il mio motto finché non ho iniziato una relazione a distanza. È quasi un anno e dovrei dire che ormai sono abituata a pendolare su e giù per l’Italia chiudendo tutto l’amore che ho in un piccolo bagaglio a mano ma soprattutto dovrei essermi abituata ai saluti, agli abbracci in stazione e agli arrivederci.